Circa 13.000 carte vendute nel 2023 con un +19% rispetto all’anno precedente e un trend in continua crescita confermato dall’andamento del primo trimestre 2024. Sono i numeri di Orvieto Carta Unica, la chiave di accesso a tutti i monumenti e musei della città, evidenziati nel corso dell’ultima riunione del Consiglio d’Amministrazione che si è tenuta sabato 6 aprile nella Sala delle Quattro Virtù del Comune di Orvieto, socio fondatore dell’associazione.
L’ultimo anno da poco trascorso si è chiuso con 12.821 card acquistate facendo registrare un aumento del 19% rispetto al 2022 e un incasso superiore ai 260mila euro (+21% rispetto all’anno precedente). Molto positivi anche i dati dei primi tre mesi del 2024 con un incremento del 40% in confronto allo stesso periodo del 2023, ovvero 2052 carte vendute contro 1469.
“Dal post Covid – commenta il presidente di Orvieto Carta Unica, Gianluca Polegri – le vendite sono cresciute in maniera costante di anno in anno. Nel 2023 i livelli di vendita sono tornati all’ultimo anno pre-pandemia nonostante nel frattempo il prezzo della Carta sia passata da 20 a 25 euro e nonostante l’indisponibilità dei Museo Archeologico Nazionale e della Necropoli del Crocifisso del Tufo a partire da da inizio luglio. L’introduzione delle carte tematiche, Medioevo, Sotterranei, Piazza Duomo, Etruschi, ha aggiunto flessibilità al servizio offerto ai turisti che hanno dimostrato di apprezzare i nuovi pacchetti. Oggi le carte tematiche rappresentano il 30% di quelle totali vendute. Nel 2023 si sono riavvicinati anche i gruppi turistici, abbiamo ospitato con pacchetti personalizzati università come la John Cabot, il convegno nazionale Anpit, scolaresche e turisti stranieri in particolare americani e francesi”.
“La digitalizzazione del servizio realizzata grazie ad un contributo ad hoc del Comune di Orvieto che ha fortemente voluto un processo di innovazione della carta – prosegue Polegri – ha aumentato la facilità di acquisto e di fruizione e ora le card acquistate on line sono il 40% di quelle complessivamente vendute. Il grado di soddisfazione di chi chiede informazione e dei visitatori è molto alto, grazie anche ad un servizio di caring online gestito in tempo reale via e-mail e sui canali social attivati nel 2020. Sono attivi servizi di comunicazione e di marketing territoriale che hanno consentito di aumentare notevolmente la diffusione del servizio sia in rete che in città grazie ad advertising, campagne e cartelli stradali finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto”.
“Gli obiettivi a breve termine – conclude il presidente – sono di creare reti e collaborazioni con enti di promozione turistica sia pubblici che privati per aumentare l’effetto di cross-selling e generare up-selling con servizi aggiuntivi tipo marketplace di prodotti e servizi locali da proporre attraverso la selezione dei target di visitatori sia digitali che in presenza”.