L’ex scuola di Sugano piena martedì 23 aprile per la seconda tappa del tour #sullastradagiusta, il ciclo di incontri con cui Roberta Tardani, sindaco di Orvieto e candidata alla conferma alle prossime elezioni, toccherà tutta la città per raccontare la strada fatta in questi cinque anni e la strada da fare.
“Sugano – afferma Roberta Tardani – è una delle frazioni del Comune di Orvieto più importanti per la complessità delle questioni che la interessano a partire dalla fragilità della rupe su cui sorge. In questa consiliatura abbiamo ottenuto dalla Regione Umbria il finanziamento per oltre 900mila euro per un importante e articolato intervento di pulizia e consolidamento che riguarda la parte nord.
Nei prossimi giorni il progetto esecutivo sarà approvato in Giunta e quindi si procederà all’appalto dei lavori che partiranno entro l’anno. Altro tema delicato è quello relativo alla fonte del Tione, di proprietà della Regione, con la quale è in corso da tempo un confronto sul futuro dell’area. Le ipotesi sul tavolo sono due: affidare la concessione a un’azienda e riavviare l’attività industriale, per cui ci sarebbero degli interessamenti da valutare, o affidare l’utilizzo al Comune assicurandone la potabilità”.
“A Sugano e a Canonica – aggiunge Tardani – è stato realizzato nel 2020 uno dei più estesi interventi inseriti nel piano di manutenzioni della viabilità del territorio comunale a testimonianza che l’attenzione su questi aspetti non si è concentrata solo nel periodo elettorale. In quattro anni, infatti, sono stati investiti 2,8 milioni di euro, di cui 2 milioni per le frazioni e 800mila euro per il centro storico, per riqualificare circa 110mila metri quadrati di vie, piazza, strade e marciapiedi dell’intero territorio comunale. Nella prossima programmazione degli interventi, che partirà da ottobre, è previsto il completamento dei lavori nell’area.
Oltre agli interventi di efficientemente dell’illuminazione pubblica e del servizio di trasporto pubblico a chiamata, Sugano è interessata anche da un altro importante e ambizioso progetto, inserito tra le iniziative della Green community realizzata con altri comuni del Comprensorio, e relativo al recupero e alla rifunzionalizzazione delle ex centraline Netti. Un tesoro di archeologia industriale che diventerebbe fruibile nell’ambito dei percorsi naturalistici che già interessano la zona e che garantirebbe la produzione di energia elettrica. Sarà poi riqualificato il campo di calcio a cinque, nel contesto degli investimenti sull’impiantistica sportiva che riguarderanno la città, confrontandoci con la popolazione sulla tipologia di utilizzo e le modalità di gestione”.
“Nel corso dell’incontro – conclude Tardani – abbiamo infine proposto e ribadito le nostre soluzioni per altre questioni che stanno a cuore ai cittadini di Sugano. C’è la possibilità di valutare insieme alla Cosp l’introduzione del sistema di raccolta differenziata porta a porta nella zona centrale per ovviare alla situazione attuale che crea problemi di decoro mentre abbiamo rinnovato la nostra disponibilità ad adeguare i locali dell’ex scuola per ricavare uno spazio che possa ospitare un medico di medicina generale qualora ci fosse la disponibilità dello stesso ad assicurare il servizio sulla frazione”.