Nel 2012, le forti piogge provocarono una massiccia frana sul versante est di Parrano, mettendo in luce i gravi fenomeni di dissesto idrogeologico che affliggevano la zona storica del paese. Questo evento spinse il Ministero dell’Ambiente a finanziare un ambizioso progetto di consolidamento e messa in sicurezza del versante sud del centro storico di Parrano, una zona da tempo a rischio. Anche nel lontano 1858, l’inviato dello Stato Pontificio Adone Palmieri descrisse la situazione come spaventosa, segnalando una roccia che metteva paura “Fuori di Porta rupe, evvi a mezzo giorno una rupe da far paura”.
Con un finanziamento di 1.480.000 euro, sono stati avviati i lavori per completare la mitigazione del rischio idrogeologico e implementare opere di contenimento e regolazione delle acque. Il primo stralcio dei lavori, durato due anni e coprendo oltre 20.000 metri quadrati di superficie, ha sperimentato nuove tecniche di consolidamento utilizzando i cosiddetti Prati Armati.
Questi Prati Armati rappresentano una tecnologia antierosiva innovativa ed efficace, considerata tra le migliori al mondo. Oltre a prevenire l’erosione del terreno, favoriscono il ritorno della biodiversità, con essenze fiorifere che attraggono api e farfalle. L’utilizzo di queste piante non solo ravviva l’ambiente, ma assorbe anche una maggiore quantità di anidride carbonica, contribuendo così a creare un ambiente ideale secondo le normative europee del 2020/852. Nella seconda fase dei lavori, si è proceduto all’impermeabilizzazione delle pavimentazioni nel centro storico, riducendo le infiltrazioni nel sottosuolo. Contestualmente, la rete fognaria e l’acquedotto sono stati rifatti, e sono stati installati cavedotti per eliminare le linee aeree di luce, illuminazione pubblica e telefono.
L’Amministrazione Comunale esprime grande riconoscimento a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto: dagli amministratori comunali e regionali che hanno affrontato il problema con serietà nel 2012, ai progettisti che hanno trovato soluzioni rispettose del paesaggio locale, fino alle imprese e ai lavoratori che hanno portato avanti l’intervento con competenza. Infine, un ringraziamento speciale all’ufficio tecnico comunale, che ha supervisato il primo stralcio dei lavori, e alla popolazione locale per la pazienza dimostrata durante questa importante opera di sicurezza e riqualificazione.
Questo progetto rappresenta un esempio di come la combinazione tra saggezza antica e scoperte scientifiche moderne possa portare a soluzioni sostenibili e efficaci per affrontare le sfide ambientali e idrogeologiche. Parrano ora può guardare al futuro con maggiore sicurezza e consapevolezza ambientale, grazie agli sforzi congiunti di tutta la comunità. (Valentino Filippetti)