Martedì 5 marzo si è tenuto l’incontro, organizzata da PrometeOrvieto, nella Sala S.Andrea dell’Hotel Oasi dei Discepoli, dove si sono riuniti i candidati Sindaco di Orvieto per confrontarsi sul tema cruciale della sanità.
I protagonisti del dibattito sono stati la Sindaca uscente Roberta Tardani, ricandidata con il centro destra, la candidata di Proposta Civica Roberta Palazzetti e il candidato Stefano Biagioli del centrosinistra. I relatori hanno risposto alle domande poste da PrometeOrvieto, che hanno toccato punti cruciali riguardanti il Servizio Sanitario Locale.
Per prima ha preso la parola Roberta Palazzetti, di Proposta Civica, che ha ricordato il grande bacino di cittadini, quasi 120 mila, per cui il nosocomio della Città di Orvieto è e potrebbe essere punto di riferimento. In merito alla Casa di Comunità la candidata è stata netta: “va riprogettata”, sia per motivi logistici sia per la difficoltà nel reperire personale, che manca anche all’Ospedale.
Stefano Biagioli, centrosinistra, si accoda a Palazzetti condividendo in pieno ogni lettura e proposta. L’ospite ha poi ripreso il tema della sanità privata che sostiene essere vicino all’80% del totale sulle prestazioni d’urgenza, dovute anche alla situazione gravissima del CUP. “Gestire e razionalizzare il CUP sarebbe un grande passo in avanti, spesso abbiamo gli ambulatori vuoti ma non si riesce a prenotare una visita qui nel nostro territorio” ha concluso, snocciolando i dati delle attese per le varie prestazioni al CUP, dove emergono gli esami endoscopici per completa impossibilità di prenotazione.
La Sindaca di Orvieto è intervenuta ricordando la delibera presa all’unanimità dal Consiglio Comunale del 2016 per la grave situazione delle liste d’attesa. Tuttavia, la situazione dal 2016 è notevolmente peggiorata e i cittadini hanno i mezzi per valutare la reale diminuzione dei servizi fruibili. Tardani si è poi concentrata sulle buone notizie tra cui quella dell’aumento delle richieste di prestazioni prenotate al CUP e sul primo intervento dell’Elisoccorso.
In replica Biagioli ha dichiarato: “L’aumento delle richieste al CUP derivano dal fatto che vengono conteggiate erroneamente anche quelle che non portano il paziente a fare l’esame diagnostico, quindi il Medico è costretto a duplicare la richiesta ed il CUP la conteggia come nuova.”
Per il primo intervento dell’Elisoccorso sul territorio orvietano in replica è intervenuta Roberta Palazzetti, che ha ricordato come derivi proprio dal non avere un Ospedale con un Dea di Primo livello effettivo il bisogno di questo soccorso emergenziale in elicottero. Durante l’intervento di Tardani è emersa anche la grande novità di giornata, ovvero la Delibera presa proprio la mattina 5 marzo da parte del Direttore Generale della ausl umbria2 che ha aggiudicato i lavori per la realizzazione della Casa di Comunità ed Ospedale di Comunità.
L’evento ha suscitato un forte interesse sia tra gli addetti del settore che tra i cittadini, dimostrando l’importanza che la questione della salute riveste per la comunità. (Andrea Impannati)