Il mondo dei giardini è spesso un rifugio per l’anima, uno spazio dove l’amore per la natura si intreccia con la creatività umana. E in Italia, questo legame tra donna e giardino è celebrato attraverso un viaggio affascinante alla scoperta di alcune delle più grandi protagoniste del giardinaggio italiano e dei loro incantevoli giardini.
L’iniziativa, intitolata “Donne, Grandi Giardiniere d’Italia”, prende vita grazie alla Conferenza ISAO per la Giornata dell‘8 marzo. Alle ore 17:30, nella suggestiva Sala Auditorium Gioacchino Messina del Palazzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, ci si immergerà nell’universo di queste straordinarie donne che hanno trasformato la terra in opere d’arte vivente.
I giardini che queste donne coltivano e curano rappresentano piccoli-grandi universi che riflettono le loro anime. Alcuni sono nati da sogni coltivati sin dall’infanzia, altri da incontri dettati dal destino, dal caso o dall’amore. Ci sono giardini storici e famosi, altri che custodiscono particolarità vegetali uniche al mondo, e altri ancora che fungono da cornice per opere d’arte, trasformandosi in insoliti musei en plein air.
Queste donne sono animi custodi della natura, che con passione e competenza professionale si prendono cura dei loro giardini, donandovi parte della loro anima e del loro cuore. Attraverso il loro impegno, hanno fatto rivivere aree di verde che altrimenti sarebbero andate perse, preservando così il patrimonio naturale e culturale del nostro Paese.
L’ispirazione per questa esplorazione è nata durante una visita ai magnifici Giardini della Landriana, a sud di Roma, creati dalla marchesa Lavinia Taverna e dall’architetto paesaggista Russel Page. Da quel momento, Nicoletta Campanella, autrice e appassionata di giardinaggio, ha voluto tracciare l’identità delle giardiniere contemporanee, immergendosi nell’atmosfera di magnifico risorgimento dei nostri anni Cinquanta.
Nicoletta Campanella si è trasformata in un’appassionata interprete di un giardinaggio attento alle bellezze della natura e del paesaggio. Il suo libro, “Grandi Giardiniere d’Italia”, ci guida in un viaggio emozionante alla scoperta di alcune delle più affascinanti protagoniste del giardinaggio italiano e dei loro giardini d’amore.
Tra le Grandi Giardiniere che verranno celebrate in questa conferenza, ci sono nomi illustri come Iris e Benedetta Origo, Ursula Salghetti Drioli Piacenza, Ellen Ann Willmott, Maresa Del Bufalo, Antonella Fineschi, Lily d’Aragona, Maria Augusta Eroli, Mirella Presot Collavini, Marcella Montano Musetti, Rossella Puglionisi Sasso, Cristiana Cecconi Croff e, naturalmente, Lavinia Taverna. Ognuna di queste donne ha contribuito con il proprio talento e la propria dedizione a creare giardini che sono veri e propri specchi delle loro anime e dei loro cuori.
Questo evento non è solo un’occasione per celebrare il talento e la passione delle donne nel campo del giardinaggio, ma anche per riflettere sulla cultura femminile che permea il mondo del verde. Le donne giardinieri sono parte integrante della comunità dell’Horticultural System, contribuendo a promuovere la cultura del verde attraverso la loro visione unica e la loro sensibilità.
Per il Consiglio Direttivo dell’ISAO
Il Presidente Raffaele Davanzo