Il Circolo PD di Porano condivide perplessità e dubbi manifestati da due Consigliere comunali di minoranza di Porano sul percorso che ha portato alla presentazione di una lista “unitaria” per contrastare quella dell’attuale maggioranza di centrodestra. L’intento lodevole di condurre a sintesi unitaria l’esperienza dei due gruppi di minoranza si è di fatto infranto a causa dell’evidente deficit di democrazia nella costruzione di un valido,
ampio e forte fronte in grado di vincere e ben amministrare il Comune di Porano.
L’assenza e il mancato coinvolgimento, come sostenuto dalla due consigliere comunali, delle migliori energie della sinistra democratica, cattolica e socialista di Porano inducono il PD a prendere le dovute distanza da comportamenti settari e autoreferenziali che non producono nulla di buono oggi e nel futuro.
Il generico richiamo alla matrice antifascista della neo-lista “unitaria” non è di per sé un buon viatico nell’intento, malcelato, di rappresentare l’ampio e variegato patrimonio della sinistra; così come non lo è quello alla Costituzione, poiché si tratta di valori comuni che appartengono a tutte le forze politiche e alla stragrande maggioranza del popolo italiano che ad essi si richiamano. In particolar modo non lo è quando i comportamenti effettivi di chi invoca quei valori confliggono con la prassi della democrazia. Per tali ragioni, nei prossimi giorni valuteremo, assieme agli iscritti, ai simpatizzanti, alle cittadine e ai cittadini che condividono gli stessi dubbi e le medesime perplessità, le modalità di partecipazione alle prossime elezioni amministrative.
Circolo PD di Porano