ORVIETO – La morte di Riccardo Stefanini, in poche ore, ha fatto il giro della città. Per lui si era mossa un’intera comunità per cercare di aiutarlo nel miglior modo possibile una volta tornato a casa dalla struttura in cui era ricoverato da mesi a seguito di un brutto malore. Purtroppo, però, non ce l’ha fatta a ritornare a casa, a sentire il calore di un’intera città a cui lui era tanto legato.Amante della musica, così pieno di vita e di vibrazioni, la sua storia è quella di un viaggio attraverso le note, le scale e le improvvisazioni del jazz. Da giovane, ha scoperto il fascino del ritmo, la magia delle improvvisazioni e la libertà che solo il jazz può offrire. Ha trovato conforto e ispirazione nelle melodie del passato e ha abbracciato con entusiasmo le nuove direzioni che la musica ha preso nel corso degli anni.
La sua passione per il jazz non si limitava solo all’ascolto. Era un membro attivo della comunità musicale locale, partecipando a concerti, jam session e eventi come Umbria Jazz Winter. La sua presenza era una costante fonte di gioia e ispirazione per coloro che condividevano la sua passione, e la sua assenza sarà sentita profondamente in questi luoghi di ritrovo. Che la sua anima trovi pace nell’eterno ritmo della musica, e che la sua memoria continui a ispirare coloro che amano il jazz e la musica tanto quanto lui.