Nel cuore dell’Umbria, a pochi chilometri da Orvieto, a Civitella del Lago per l’esattezza, sorge un luogo magico: il Ristorante Trippini. Al timone di questa chicca culinaria, dal 2006, c’è lo chef Paolo Trippini, una vera e propria icona gastronomica amata e apprezzata in tutto il territorio. Conosciuto non solo per la sua maestria in cucina, ma anche per il suo impegno nell’ambasciare le eccellenze delle filiere locali e nel promuovere il patrimonio enogastronomico unico che caratterizza l’Umbria, il Lazio e la Toscana, ques’anno celebra un traguardo straordinario.
Sessant’anni di attività, di cui gli ultimi 26 segnati dalla presenza in guida Michelin, scanditi nel tempo da tanti riconoscimenti, che hanno contribuito in qualche modo a far conoscere il piccolo borgo di Civitella del Lago e i produttori locali, dei quali Paolo Trippini è sempre stato un portavoce a livello internazionale. Un’attività nata nel 1964 come una trattoria di paese gestita dai coniugi Giulia e Giuseppe che ha saputo evolversi nel tempo passando, alla fine degli anni Ottanta, grazie ad Adolfo Trippini – papà di Paolo – da trattoria a ristorante. Da qui il cambio del nome in Ristorante Trippini, che ottiene nel corso degli anni riconoscimenti dalla principali guide gastronomiche italiane.
Il 2024 segna un traguardo importante e Paolo ha pensato in grande. Questa celebrazione non è una semplice festa. Sarebbe stato troppo facile. E’ un viaggio emozionale attraverso sei decenni di passione, dedizione e successo culinario. Insieme a fratello Luca, Paolo organizzerà una serie di pranzi evento a quattro mani, coinvolgendo chef di fama nazionale ed internazionale che hanno incrociato il suo cammino e hanno contribuito a rendere il Ristorante Trippini un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina.
Durante i pranzi a 4 mani, ogni chef interpreterà secondo la sua filosofia, uno dei piatti simbolo del ristorante, per arrivare poi ad avere a fine anno un menù completo firmato da tutti gli chef coinvolti e che farà rivivere il percorso della cucina durante questi 60 anni. Ogni pranzo sarà un’esperienza unica, un incontro tra tradizione e innovazione, tra sapori autentici e creatività culinaria, che delizierà i palati più esigenti e sorprenderà anche i gourmet più raffinati.
Ma le celebrazioni non si fermeranno qui. Paolo e Luca riserveranno serate speciali, dedicate agli esordi del Ristorante Trippini, chiamate “Da Peppe se Pappa”, in omaggio al fondatore del ristorante. Saranno serate di nostalgia e gratitudine, in cui gli ospiti potranno rivivere i momenti indimenticabili che hanno reso il Ristorante un luogo iconico nel panorama gastronomico umbro.
Il primo appuntamento è stato il 27 gennaio con un pranzo a 4 mani con lo chef Gianluca Formichella. Il secondo è stato sabato 24 febbraio con lo chef del Ristorante Asinello Senio Venturi. Una carriera segnata da grandi maestri e cucine di altissimo livello come Enrico Bartolini e Arnolfo solo per citarne alcuni ed una grande passione per la salvaguardia della cultura enogastronomica territoriale, alla quale ha sempre dato una sua personalissima cifra.
Oggi il Ristorante Trippini è conosciuto per la sua cucina di territorio, raccontata con eleganza da Paolo e Luca (quest’ultimo per la parte dei vini e della sala), oltre che per essere un ristorante intimo (solo 5 tavoli ) e unico in Italia da cui ammirare lo spettacolo paesaggio del lago di Corbara e tre regioni: Umbria, Lazio e Toscana. La scelta di festeggiare con pranzi, anziché cene, è stata una scelta dello chef proprio per far vivere agli ospiti un panorama unico e omaggiare così la sua terra.
Per info e prenotazioni:
Via Italia, 14 – 05023- Civitella del Lago (TR)
Tel: 0744 – 950316
info@paolotrippini.it
www.paolotrippini.it