Venerdì 1 marzo alle ore 18, Lo Scalo Community Hub avrà il piacere di ospitare Marco Rovelli, scrittore e cantautore, per la presentazione del suo ultimo libro “Soffro dunque siamo. Il disagio psichico nella società degli individui”(edito da Minimum Fax).
“La sofferenza – scrive Rovelli – ha un senso oppure no? Pensare di cancellarla, con un farmaco oppure con una terapia veloce che in poche sedute elimini il sintomo, significa pensare che non abbia senso; ovvero, che non ci riguardi. È l’atteggiamento dominante: nella società dei vincenti soffrire è da perdenti, di soffrire ci si vergogna, della sofferenza bisogna disfarsi con ogni mezzo. Se invece pensiamo che la sofferenza, in quanto sintomo di un processo complesso, abbia senso, occorre assumerla, comprenderla, sentire in che cosa ci riguarda – per trasformarci. Inoltrandoci nella nostra storia, dunque nel nostro essere relazioni, e non individui isolati.”
La presentazione del volume rappresenta un momento prezioso per approfondire il tema della salute mentale, anche nel contesto locale, coinvolgendo le organizzazioni e i soggetti attivamente impegnati in questo ambito. A dialogare con l’autore il Dott. Walter Procaccio, psichiatra e psicoterapeutica, per anni responsabile sanitario della Comunità Terapeutica l’Airone di Orvieto e autore de “Il neurone bugiardo. Perché psicoanalisi e neuroscienze non hanno quasi nulla da dirsi” (Cronopio).
A seguire, alle ore 21.30, in collaborazione con Radio Orvieto Web, lo stesso Marco Rovelli, dismessi i panni del saggista e scrittore, proporrà un concerto per voce e chitarra eseguendo brani tratti dal suo recente album “Portami al confine”. L’ingresso allo Scalo Community Hub è libero. Per quanto volesseri approfittare, per la cena, della gustosissima cucina dello Scalo Community Hub, si suggerisce di prenotare i tavoli al numero 342 9500662.