Grande successo della serata di Pitturapoesia dal vivo di Alvalenti al Piccolo Teatro delle Fontane di Castel Viscardo, domenica 14 gennaio. Prima nazionale di un evento che sposa pittura e poesia di uno stesso autore.
Sui tre cavalletti sul palco si sono avvicendate sei tele di un metro x un metro che in 70 minuti hanno riempito di colori la scena circondando il leggio davanti al quale l’artista con i vestiti imbrattati di colori recitava le sue poesie tra umorismo e surrealismo, Versi senza risposta, che parlano di boschi e di radure, notti di luna e animali improbabili come il Rubivispio e il Guitarpo.
I quadri, realizzati a tempo di musica, hanno lasciato il pubblico incantato e non solo il pubblico ma anche l’artista stesso. “Guardando queste opere realizzate dal vivo questa sera qui in questo piccolo teatro gremito fino all’ultimo posto, stento a riconoscere il mio stile usuale, il fatto di dover illustrare in 5 minuti a tempo di musica una poesia che andrò a recitare frastornato dalle vibrazioni di un pubblico attento e stupito ha fatto nascere un nuovo artista, è incredibile, i quadri hanno una loro bellezza, ma io non li avrei mai dipinti così se non fossi qui ed ora su questo palcoscenico” ha detto Alvalenti ad un pubblico meravigliato e molto presente con applausi e risate. L’artista ha deciso di firmarli con un nuovo autografo, un “alvalenti” quasi del tutto in corsivo a differenza di quello storico che che è in stampatello. Grazie a Giuliano Baglioni, anch’egli artista eclettico, scultore, pittore e ceramista nonché regista teatrale, direttore del Piccolo Teatro delle Fontane, e a Mirko Manganello, presidente dell’associazione del teatro, questo spettacolo inizia la sua storia e Castel Viscardo si lega in maniera inscindibile ad un salto quantico della vita artistica del poeta pittore Alvalenti che emozionato crea una sua nuova firma esclusiva per i suoi quadri da teatro e dice: “Per me comincia oggi una nuova era”.