Nella serata di martedì 16 gennaio, si sono riunite le forze che hanno animato in questi anni la realtà di Bella Orvieto. Un percorso che unisce le varie forze della sinistra presenti sul territorio e le persone che vogliono un cambiamento della nostra città. Abbiamo deciso di ripartire da un programma condiviso, che è il frutto di un continuo confronto con chi vive il nostro territorio.
Un programma però che parte anche da lontano, visto che molti dei punti che avevamo scritto e in cui crediamo ancora, non sono stati quasi mai presi in considerazione. Inoltre non c’è stata in città la svolta e il cambiamento di rotta che gli orvietani chiedevano in questi cinque anni, ma anzi un peggioramento di tutti i problemi che riguardano la nostra comunità.
Dalle questioni della sanità, a quello del disagio giovanile che, in assenza di politiche sociali chiare, si manifesta sempre più in atti di vandalismo e autolesionismo, fino ad arrivare alle questioni di vivibilità più spicciole che partono dal centro fino alle periferie. Per questo riteniamo di vitale importanza lanciare una nuova sfida da sinistra. Un nuovo progetto per cambiare e tornare ad amministrare la città con una visione completamente diversa. Non vogliamo portare una testimonianza o aprire nuove divisioni.
I cittadini devono essere protagonisti, dal centro storico alle frazioni, coinvolgendoli in un percorso politico aperto e senza pregiudizi. Sono stati coinvolti anche i referenti del Partito Comunista italiano, Sinistra Italiana e Europa Verde. Partiamo da nuove parole d’ordine: unità, radicalità e partecipazione. Incontreremo i cittadini nei quartieri e nelle frazioni, per coinvolgere tutte quelle forze e realtà civiche e della sinistra che vorranno contribuire ad un nuovo progetto.
Matteo Galli
Marino Musina
Tiziano Rosati