Sabato 23 dicembre alle 16,30 si svolgerà al teatro Santa Cristina di Porano il concerto di Natale per archi e violoncello solista dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani. Il programma prevede l’esecuzione dei concerti dei compositori partenopei del 1700 Nicola Fiorenza e Leonardo Leo e il Concerto di Natale scritto da Arcangelo Corelli composto nell’ultimo decennio del XVII secolo ed eseguito in occasione della tradizionale cantata della notte di Natale nel Palazzo Apostolico Vaticano alla presenza del pontefice, nel 1690.
Napoli, che nel ‘700 è stata una grande capitale musicale, ha visto fiorire compositori di rilievo che hanno lasciato, per gli archi e in particolar modo per il violoncello, opere importanti e significative. Fiorenza e Leo sono l’esempio dell’inventiva dei musicisti napoletani di quel tempo. Arcangelo Corelli fu uno dei più importanti compositori del periodo barocco e sviluppò in maniera notevole la forma musicale del Concerto Grosso. Programma: Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani Michele Marco Rossi, violoncello Arcangelo Corelli Concerto grosso “fatto per la notte di Natale” Nicola Fiorenza Concerto n. 5 in si bemolle maggiore per violoncello, archi e basso continuo Leonardo Leo Concerto n. 2 in re minore per violoncello, archi e basso continuo L’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, fondata nel 2019 e residente del Teatro Mancinelli di Orvieto (TR), ha collaborato con numerose stagioni e Festival italiani stranieri come Ravenna Musica per il Teatro Alighieri di Ravenna, Emilia-Romagna Festival, Accademia Musicale Chigiana, Est Ovest Festival di Torino, Antecedente Stagione concertistica, Festival della Piana del Cavaliere | Orvieto Festival, Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo, Teatro Ilija Kolarac di Belgrado.
È stata diretta da direttori di fama nazionale e internazionale che l’hanno accompagnata in molteplici repertori, dal barocco al classico, dal moderno al contemporaneo come Tito Ceccherini, Hossein Pishakar, Pasquale Corrado, Diego Ceretta. Ha collaborato con solisti e interpreti come Giuseppe Gibboni, Carolin Widmann, Maurizio Baglini, Anssi Karttunen, Massimo Mercelli, Guido Barbieri, Michele Marco Rossi. Hanno scritto per l’orchestra Salvatore Sciarrino e Alessandro Solbiati insieme a giovani e promettenti compositori e compositrici come Daria Scia, Michele Sarti, Beste Özçelebi, Livia Malossi Bottignole.
L’attività dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, sebbene sia formata da giovani talenti, non si classifica tra le orchestre giovanili ma come un’orchestra professionale. Vuole qualificarsi come portatrice di un contributo positivo al patrimonio culturale regionale ed italiano e farsi promotrice di una crescita sociale e culturale di cui il paese necessita. La residenza al Mancinelli è importante non solo per la città umbra ma anche per l’intera regione, tuttora sprovvista di un’orchestra sinfonica stabile.