“L’Opera del Duomo di Orvieto gode, come da anni, di buona salute economica, finanziaria e patrimoniale, ha bilanci solidi e incoraggianti prospettive di crescita”. E’ quanto tiene a ribadire il Consiglio d’Amministrazione fornendo i dati sugli afflussi di visitatori che fanno registrare un significativo aumento rispetto agli anni precedenti, con conseguenti benefici economici. Ad oggi le presenze relative al 2023, oltre 345.000, hanno superato i dati degli anni scorsi e quelli pre Covid.
Martedì 12 dicembre il Consiglio d’Amministrazione della Fabbriceria ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2024, illustrato nella seduta di lunedì 4 dicembre, al termine della quale sono intervenuti il prefetto di Terni, Giovanni Bruno, e monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, invitati a portare il proprio saluto, come preannunciato nella lettera di convocazione.
“I tempi di approvazione – spiegano dall’Opera del Duomo – sono stati dettati unicamente dalle procedure di insediamento e prima convocazione del nuovo Consiglio, nominato nei primi giorni di novembre ed insediatosi giovedì 23 novembre, dopo mesi di gestione ordinaria del precedente, scaduto lunedì 31 luglio”, così come riscontrabile nella documentazione agli atti dell’Opera del Duomo. Il Consiglio d’Amministrazione proseguirà, con serenità e costruttività, il proprio lavoro nel prossimo futuro, nell’assoluta consapevolezza di quanto il Duomo e l’Opera siano importanti per Orvieto e per la sua comunità”.