Bisogna creare un sentimento condiviso e una prospettiva che, costruita su basi comuni, rimetta in sintonia la città con gli asset economici e culturali nazionali. Chi ha a cuore la città deve impegnarsi a superare ogni sorta di ostacoli incastonati dentro i partiti. Dopo 25 anni di amministrazioni passate senza incidere o lasciare impronte ragguardevoli ancora oggi non c’è nessuno che si distacchi dal già visto. Occorre un colpo d’ala nell’ambito culturale e politico. Sul piano culturale si deve immaginare una Città Nova che risalti tutto il pregresso che coltiviamo con indifferenza da anni ma che mai abbiamo neutralizzato e fatto convergere in un evento qualitativo.
Le perdite di valore e produttività si sono radicate, la città è sonnambula, ci siamo arenati sul già visto e ripetuto. Abbiamo perso il gusto di stupire; a volte la semplicità vince su tutto: per esempio Caravaggio fece la rivoluzione con la “frutta” (pittura), per noi la semplicità è l’umanesimo che ci ha attraversato lasciandoci molteplici esempi di eccellenza. In politica il cambio di passo è scompigliare le posizioni dentro e tra i partiti facendo un rassemblement tra tutti per puntare ad avere rappresentanze adeguate nel primo livello (sindaco) e rappresentanze efficienti nel secondo livello (regione ), per non parlare del nazionale.
Solo così si rompe il gioco, il sopito, l’arrancare amministrativo,: uscire insieme dal guscio che ci fa rotolare sempre nello stesso ambito, ora tu ora io, ora destra ora sinistra. Il terzo tempo della politica può essere solo questo; tutti i protagonisti si mettono intorno ad un tavolo per rivedere la definizione, la collocazione, la emancipazione culturale e politica della città.
Le lotte per il dominio, anche nel mondo animale, sono fatte di alleanze e strategie che spesso includono opposti e diversi.
Italia Viva ha più volte proposto tavoli intercomunicanti aventi come tema la programmazione più che le alleanze, il futuro più che destra sinistra. Repetita iuvant!
Renato Piscini,
presidenza provinciale Italia Viva