Si potrebbe chiamare “Giardino della Comune Umanità” e si trova a Ciconia, nell’area antistante la sede dell’Asilo Nido “Pane e Cioccolata”. Cosa ha di speciale questo spazio che, in fondo, oggi non è altro che una graziosa successione di arredi e di giochi in legno? Semplice: è un allestimento che viene dal futuro.
Cominciamo a raccontare questa storia dentro il laboratorio “BabelLab” del progetto SAI-MSNA, progetto di accoglienza di Minori Stranieri Non Accompagnati dei comuni della Zona Sociale 12 di Orvieto e gestito dalla Coop. Sociale “Il Quadrifoglio”. Nel laboratorio di falegnameria di “BabelLab” i ragazzi della comunità educativa “Xenia” – giovani scappati da terre martoriate da guerre e miseria – si cimentano con le geometrie e le regole combinatorie del legno.
“BabelLab” si avvale dall’insegnamento e della collaborazione di Valentin, un talentuoso manipolatore di attrezzi e invenzioni. Lasciamo, per un momento, i nostri ragazzi in mezzo a trucioli e colle e andiamo a Ciconia. Bussiamo alla porta del Nido “Pane e Cioccolata”, altra struttura educativa gestita dalla “Quadrifoglio”. Spazi puliti, accoglienti, colorati, confortevoli. Però, all’esterno, forse colpa della stagione caliginosa, sembrar mancare qualcosa: forse solo un piccolo arredo, un simpatico gioco, un po’ di concreta poesia…Poi gli operatori di Xenia e di Pane e Cioccolata hanno uniti i punti: perché non mettere insieme i legni di BabelLab con questo bisogno di concreta poesia? Ecco allora che dalle menti e dalle mani dei ragazzi di Xenia comincia a prendere forma un’idea di allestimento, un elementare ma divertente “quanto” di felicità destinato ai sorrisi dei più piccoli. L’occasione di questo “fare” offre anche l’opportunità di far conoscere a questi stessi ragazzi la struttura e la funzione di un Asilo Nido e l’importanza di un percorso educativo che inizia sin dalla più tenera età. In definitiva: Una bella esperienza in cui una “comune umanità” si incontra in pace realizzando oggetti di una nuova realtà “felicemente aumentata”. Ecco allora il futuro di un mondo di popoli amici che, nonostante tutto, riesce a balenare anche in questi tempi…