Succede tutto nel 2003 quando, indossati scarpini e tute, scendono in campo quelli che il campo lo vedevano, quando lo vedevano, in televisione o comunque da lontano. Già, perché a “quelli là” lo sport non andava fatto fare. La ragione del divieto non era del tutto chiara. Forse perché non c’era mai stata una “prima volta”. E la “prima volta”, almeno da noi, fu entusiasmante. Al formidabile evento erano presenti operatori della cooperativa sociale “Il Quadrifoglio”, gli infermieri del Centro di Salute Mentale di Orvieto e gli utenti dello stesso CSM.
Tutti a correre dietro un pallone e tutti a cimentarsi con schiacciate e bagher. In questo modo nacque la “Tartaruga Xyz”, l’associazione sportiva dilettantistica di sport integrato che giovedì 30 novembre a “Lo Scalo Community” Hub di Orvieto festeggia, con un pranzo social, i suoi primi venti anni di attività. A tirar fuori l’idea di una polisportiva, nel 2003, alcuni operatori della Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio” che avevano sperimentato direttamente l’efficacia “terapeutica” e propriamente umana delle pratiche sportive.
Perché “Tartaruga Xyz”? Perché questo nome? “Tartaruga” per evocare la lentezza (anche se Achille “piè veloce”, giura Zenone di Elea, le sta ancora appresso da quasi 2500 anni), il passo slow, l’incedere tenace ma non competitivo; poi le ultime tre lettere dell’alfabeto, “Zyz”, ossia i nomi degli assi cartesiani che proseguono all’infinito. Insomma, dietro al “marchio” un programma: convocare nel campo infinito dei possibili quelli che non giocavano mai, quelli obbligati a stare nel bordocampo eterno, e trasformarli in protagonisti. Potenza dello sport!
In venti anni la “Tartaruga”, a dispetto del nome, ha corso veloce e fatto tantissima strada grazie anche al contributo dei “past president” Massimiliano Spirito e Maurizio Tomasselli, del presidente in carica Paola Quattoni, di tutto il direttivo e dei tecnici ed educatori che quotidianamente portano avanti con instancabile passione questa bellissima realtà, diventata ormai una grande famiglia. Di tempo in tempo, l’associazione ha ampliato la base sociale e proseguito il lavoro di integrazione di persone con svantaggi di tipo fisico, psichico e sensoriale. Le ombre che impedivano di vedere le persone a bordocampo – e che chiedevano di giocare, di partecipare ad una squadra, di provare quelle esplosive emozioni che vengono accese da un punto vincente – hanno iniziato a dissolversi.
“Tartaruga Zyz” è oggi un’associazione di promozione sociale affiliata alla Uisp e all’Anpis – Associazione Nazionale delle polisportive per l’inclusione sociale. Conta 120 soci ed è in rete con le istituzioni del territorio – Comune di Orvieto e la Zona sociale n.12 dell’Orvietano,i servizi socio sanitari dell’Usl Umbria 2- e con le diverse realtà associative, tra cui Cooperativa sociale Il Quadrifoglio, UISP Orvieto Medio Tevere, Libertas di Orvieto, Asd Majorana Trekking, CAI Sezione di Orvieto, Unione Orvietana Rugby, ASD Arrapaho basket Orvieto, Anpis, Amleto in viaggio Aps, Senza Monete Aps, Anteas, Comunità Lahuen, Coop Centro Italia, Unicoop Tirreno e molte altre ancora.
Nel corso degli anni ha dato anima e passione a tanti progetti. Nel 2014 nasce “Bike mon amour”, un proposta che ha lo scopo di diffondere, tramite esperienze di ciclismo integrato, un’idea di mobilità diversa e consapevole. Ed ecco quindi la partecipazione a diverse manifestazioni del territorio come “La Carrareccia”, Bicincittà” e “Be Bop Bibe”. “Lab.Qua-Laboratori di Quartiere” è stato un altro importante progetto (2021) realizzato assieme ad una rete di organizzazioni regionali. L’obiettivo di “Lab.Qua” era di sostenere le diverse comunità locali, attraverso interventi di riqualificazione di spazi urbani, al fine di riavviare quelle pratiche di socializzazione e di partecipazione che più di altre avevano subito i dolorosi effetti del prolungato lockdown.
Con il progetto “Semaforo verde” – promosso dall’Assessorato alle Politiche Sportive del Comune di Orvieto – tutt’ora in corso, “Tartaruga xyz” riesce a organizzare attività di sport integrato – ballo, atletica, pallavolo, calcetto, ciclismo ed escursionismo – per diversi giorni della settimana con l’ausilio di tecnici professionisti ed educatori sociali, in sinergia con le altre organizzazioni che partecipano alla rete del progetto: “Uisp” di Orvieto, la “Libertas” di Orvieto, “Il Quadrifoglio” Società Cooperativa Sociale e l’Associazione Sportiva Scolastica “E. Majorana”.
Pure importante la partecipazione ai due soggiorni ANPIS (invernale ed estivo), organizzati all’interno della manifestazione “SOTTOSOPRA”, alla quale contribuiscono le polisportive di integrazione sociale di tutto il territorio nazionale. Un’occasione di confronto, conoscenza e scambio di esperienze fra le diverse organizzazioni di sport integrato in Italia.
Altri progetti, in corso, a cui partecipa l’Associazione: “C.A.S.A. per l’inclusione” (il “secondo tempo” di Lab.Qua) realizzato in collaborazione con l’Associazione di teatro integrato “Amleto in Viaggio” e l’Associazione “Senza Monete”; “DivAirCity” (programma Horizon 2000) e “OLTRE-Momenti di sport e benessere” – realizzato congiuntamente a UISP Orvieto Medio Tevere, Coop.Soc. “Il Quadrifoglio” e Unione Orvietana Rugby – all’interno della casa di reclusione di Orvieto e che durerà 18 mesi.
Dicevamo delle ombre che nascondevano gli sguardi di chi voleva entrare in campo e giocare. Molte sono state dissolte, ma c’è ancora del lavoro da fare. Lo sport è straordinario perché realizza quell’incantesimo che concede ai cuori e alle passioni di fondersi. E questo al di là delle differenze, delle diverse capacità, del colore della pelle. Un incantesimo che va però rinnovato giorno dopo giorno. Ecco perché ci proponiamo quotidianamente obiettivi di miglioramento. E poiché le attività dell’associazione si stanno intensificando, anche dal punto di vista del numero di utenti, è ora diventato necessario un piccolo mezzo di trasporto collettivo, così da assicurare al maggior numero di persone di partecipare alle tante e diverse proposte. Ci siamo quindi messi in testa di raccogliere i fondi per acquistarlo. Giovedì 30 ci sarà la musica, il karaoke e un simpatico flash-mod di “fundraising”. E sarà il primo di una lunga serie…