Tra gli appuntamenti messi in calendario dall’amministrazione comunale in occasione della ricorrenza della data simbolo nella storia d’Italia che ricorda l’armistizio dell’Esercito Italiano nella Prima Guerra Mondiale, ce n’è uno particolarmente significativo. In Piazza 4 Novembre, proprio sabato 4 novembre dopo la Cerimonia Commemorativa al Monumento ai Caduti, alle ore 17, presso il Centro Sociale e Culturale si terrà la presentazione dell’opuscolo “Storia di due caccia bombardieri americani abbattuti nel 1944 nel territorio del Comune di “Castel Viscardo” scritto da Michele Mari.
Lo scritto ripercorre le due ricerche in merito ai due cacciabombardieri P-47 abbattuti tra Castel Viscardo e torre Alfina il 24 marzo 1944 e a Monterubiaglio l’8 giugno 1944. Il P-47 versione D, con serial number 42-22853 e con codice identificativo “X-15” pilotato dal secondo tenente Ward Thomas Pringle dell’85esimo Fighter Squadron del 79esimo Fighter Bomber Group, venne abbattuto intono alle 12 del 24 marzo 1944. La formazione di P-47 aveva come obiettivo di scortare alcuni bombardieri B-25 che dovevano colpire un ponte ferroviario ad Orvieto. A rivendicare l’abbattimento fu il sottotenente della Luftwaffe Fritz Muller del 7 staffel del Jagdgeschwader 53 alle 12,15 a bordo di un caccia Me-109. Ward Thomas Pringle, che nel 1944 aveva 22 anni, si paracadutò dal suo velivolo ma venne ritrovato cadavere in località Santa Rufina, sepolto nel cimitero di Castel Viscardo la cui salma ritornò negli Usa dopo la guerra nel cimitero di Lake Ripley a Cambridge, Jefferson Country in Wisconsin. Invece il suo P-47 precipitò tra Torre Alfina e Castel Viscardo.
Ward Thomas Pringle era nato il 16 marzo 1922 a Chicago, Cook Country, in Illinois e morì, come detto, il 24 marzo 1944 a Castel Viscardo. Il secondo aereo venne abbattuto l’8 giugno 1944 probabilmente colpito dalla contraerea tedesca durante una missione di mitragliamento e bombardamento della linea ferroviaria tra Orvieto e Fabro. L’aereo, il P-47 versione D con serial number 42-75970, precipitò a Monterubiaglio e il pilota non riuscì a lanciarsi con il paracadute. Morì nello schianto al suolo. Era il primo tenente John Raymond Winslow, appartenente all’87esimo Fighter Squadron del 79esimo Fighter Bomber Group.John Raymond Winslow era nato il 28 settembre 1921 a Chanute in Kansas. A soli 22 anni, l’8 giugno 1944, morì con il suo velivolo durante una missione sui cieli di Orvieto. I suoi resti vennero sepolti nel cimitero di Monterubiaglio e il suo corpo poi restituito agli Stati Uniti nel 1949; riposa nel cimitero di Fort Leavenworth National Cemetery. Lasciò la moglie Betty e due figli. I resti dei velivoli statunitensi allestiranno la mostra espositiva visitabile per tutta la giornata.