ORVIETO – Un nuovo furto è stato perpetrato ai danni di una villa in località Tamburino. La banda è tornata a colpire solo dopo un mese il colpo messo a segno, sempre nella zona, in una casa di campagna appartenente a una famiglia ternana. Questa volta il fatto è accaduto lungo la strada della Selciata nel tardo pomeriggio, intorno alle ore 18, di giovedì 23 novembre. I ladri hanno aspettato che si facesse buio per agire indisturbati e che all’interno dell’abitazione non ci fosse nessuno. Prima di entrare in azione hanno manomesso l’impianto di illuminazione privato intorno alla villa raggiungendo i lampioni e svitando tutte le lampadine una ad una.
Poi, aiutandosi con una scala, si sono conquistati l’ingresso all’iterno dell’abitazione passando attraverso la finestra al primo piano dopo averla rotta. Una volta dentro, hanno fatto razzia di tutti gli oggetti di valore. Peraltro per nulla intimoriti dall’impianto di allarme che si è attivato dopo circa sei minuti rilasciando all’interno della villa una fitta coltre di fumo irrespirabile. Tanta la preoccupazione e l’indignazione tra gli abitanti del Tamburino. “Abbiamo chiesto ripetutamente al Comune di migliorare l’illuminazione pubblica, estremamente scarsa, ma nessuno ha mai preso provvedimenti. Quest’area è completamente abbandonata, ed ora è diventata estremamente pericolosa,” affermano i residenti. Uno di loro lamenta di aver inviato “una dozzina di segnalazioni tramite PEC, senza mai vedere nessuno intervenire.” Le autorità locali sono ora chiamate a rispondere alle crescenti preoccupazioni della comunità e ad adottare misure concrete per migliorare la sicurezza nel Tamburino.