ORVIETO – Dopo gli appuntamenti nei Comuni di Fabro e Castelviscardo, arriva anche a Orvieto la “Settimana di promozione della salute e di confronto sulle dipendenze” con un focus specifico sul gioco d’azzardo. In programma due giornate formative presso la Casa di Reclusione di Orvieto, martedì 28 novembre, e presso la Sala Agorà di Ciconia, giovedì 30 novembre, per conoscere in maniera più approfondita il progetto “Io non azzardo” promosso dal Comune di Orvieto in qualità di capofila della Zona Sociale n. 12 in collaborazione con la Usl Umbria 2 – Distretto di Orvieto e in co-progettazione con gli enti del Terzo Settore del territorio.
“Dipendenze e promozione della salute” è il tema dell’incontro di martedì 28 novembre, dalle 10 alle 12, presso la Casa di Reclusione di Orvieto, a cura della Usl Umbria 2 e Zona Sociale n. 12 e rivolto ai cittadini detenuti e al personale interno.
Nella giornata di giovedì 30 novembre presso la Sala Agorà di Ciconia dalle 10 alle 11 si svolgerà una tavola rotonda sul progetto “Io Non Azzardo”. Interverranno Massimo Marchino, responsabile del Distretto di Orvieto dell’Usl Umbria2, Marco Cristofori, Sorveglianza e promozione della salute Usl Umbria 2 – Centro regionale per la salute globale (CERSAG), l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Orvieto, Alda Coppola, Claudia Cordovani responsabile dei Servizi sociali del Comune di Orvieto, Giulia Ruina, docente dell’IISST Majorana- Maitani di Orvieto, Elena Borsetti della Cooperativa sociale il Quadrifoglio e capofila dell’Ats del progetto “Io Non Azzardo”. Inoltre, sempre presso la Sala Agorà, dalle 11 alle 13 saranno attivi punti di informazione e gioco coordinati e gestiti dai ragazzi delle scuole superiori e dai peer education. Saranno inoltre presenti i ragazzi di Radio Orvieto Web e del progetto YAU, l’Unità educativa di Strada “Infoscimmia” e la rete delle associazioni partner del progetto. Attivi nel corso dell’iniziativa anche i tavoli da gioco per tutti: giochi da tavolo, di società e di ruolo la cui presentazione e simulazione sarà a cura del Gruppo Ludico Orvieto e della Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi”. Dalle 11 alle 17 l’associazione Uisp sarà a disposizione per far provare a tutti sport e giochi tradizionali. Infine, venerdì 1dicembre alle 17.30 presso lo Scalo Community Hub, la Compagnia del Cellaio offrirà uno spettacolo di improvvisazione dal titolo “Il Gioco d’Azzardo”. Alle 19.15 verrà offerto un aperitivo finale di saluto a tutti i partecipanti.
Dal 27 novembre e fino al 2 dicembre presso la Casa di Reclusione di Orvieto si svolgerà anche la mostra itinerante “Azzardo: non chiamiamolo gioco”. La mostra, che si compone di sessanta vignette umoristiche di 36 artisti italiani e si basa su un’ironia graffiante quale spunto per un cambiamento culturale contro il dilagare del gioco d’azzardo, è organizzata dal Centro di riferimento regionale per la dipendenza da gioco, con sede a Foligno presso il Dipartimento delle Dipendenze della Usl Umbria2, in collaborazione con il Comune di Foligno, l’Azione Cattolica, la Caritas Diocesana, Cgil, Cisl, Locomotiva cooperativa sociale, e la Comunità La Tenda. Il progetto è stato messo a disposizione dall’associazione EXODUS onlus ed è patrocinato dal Senato della Repubblica. Il 30 novembre la mostra si sposterà presso la Sala Agorà di Ciconia.