A che punto si trova il progetto del Museo della Ceramica Orvietana? Lo chiede il consigliere Giovannini in un’interrogazione depositata in data giovedì 2 novembre.
Di seguito l’atto in forma integrale:
Il 4 marzo 2023 il sindaco Roberta Tardani comunicava l’avvenuto affidamento dell’incarico di progettazione esecutiva e quello per i lavori di sistemazione dei laboratori al piano rialzato del Centro Integrato di Documentazione e Museo della Ceramica Orvietana a Palazzo Simoncelli.
La stessa sindaca comunicava anche i nominativi dei tre esperti ai quali era stata affidata la direzione scientifica. Ad oggi lo stato di attuazione di questo importante progetto – ideato e pensato dal compianto architetto e storico Alberto Satolli agli inizi del nuovo secolo – resta prevalentemente ignoto.
Chiedo per sapere:
– lo stato di attuazione dei lavori, la fine degli stessi e l’indicazione di massima dell’apertura al pubblico del Museo e del Centro;
– se le risorse a disposizione sono sufficienti alla copertura integrale dei costi di fine lavori;
– se il Comune di Orvieto dispone di un business plan del costituendo Museo per definire e fornire strumenti quantitativi e qualitativi utili ad una stima delle misure economiche implicate nel funzionamento dello stesso;
– come si intende provvedere alla gestione dello stesso museo e sulla base di quali criteri verranno assegnate le differenti funzioni previste dal progetto originario (aperture della struttura, promozione del museo, organizzazione e promozione dei corsi di ceramica, promozione, etc.);
– se sono stati pensati percorsi di co-progettazione con gli artigiani della ceramica, organizzazioni di categoria, scuole.
– cosa intende fare l’Amministrazione Comunale degli spazi e delle strutture tecnologiche di OrvietoVIE Museo Diffuso inaugurato nel 2016 – il cui progetto è tuttavia ascrivibile alla giunta di cui faceva parte l’attuale sindaco Tardani – e che resta comunque connesso al costituendo museo.