La Regione Umbria ha approvato il piano di controllo del colombo di città (Columba livia forma domestica) autorizzando il Comune di Todi all’attuazione delle azioni di contenimento proposte.
La Polizia Locale aveva infatti segnalato nei mesi scorsi il problema dell’eccessiva presenza di piccioni nel centro urbano, documentando la situazione con i dati di monitoraggio della popolazione e con l’indicazione dei siti maggiormente interessati, anche sulla base delle numerose segnalazioni pervenute da aziende e privati cittadini che lamentavano disagi e pericoli dal punto di vista igienico-sanitario.
Sulla base dell’autorizzazione pervenuta, gli interventi di cattura dovranno essere attuati, in via preferenziale, nel periodo compreso tra l’inizio di novembre e la fine di marzo di ciascun anno.
La Regione non ha posto limiti al contingente di esemplari da rimuovere purché venga garantita la conservazione di una soglia minima di densità pari a 300 esemplari per chilometro quadrato da verificare con cadenza almeno biennale. L’autorizzazione al Comune di Todi resterà valida fino al 31 dicembre 2027, fatta salva la possibilità di estenderla previa richiesta motivata alla Regione da parte dello stesso Comune.
Gli interventi di controllo della specie, contestualmente all’uso di sistemi ecologici di prevenzione e dissuasione, avverranno mediante gabbie-trappola, che consentiranno la liberazione di individui appartenenti a specie accidentalmente catturate diverse dal piccione di città. L’attività di contenimento è in fase di avvio con l’operatività di due operatori autorizzati nel rispetto di quanto previsto dal piano regionale e dalla normativa vigente.