A partire da venerdì 6 ottobre a domenica 8 ottobre, si svolgerà a Gubbio, presso il Complesso Santo Spirito, la Prima Festa Regionale del Partito Comunista Italiano. È una scommessa di un piccolo partito con sé stesso, nel senso che propone una sfida difficile ma anche connotata di ottimismo e fiducia nei confronti dell’ attualità delle idee del comunismo italiano, l’unico ormai che, nel panorama politico, si propone una trasformazione democratica e strutturale della società. Il programma è ricco di temi riflessioni e appuntamenti che, per quanto riguarda la politica e la cultura, si svolgeranno a partire dalle ore 16 di venerdì 6 ottobre.
Dopo l’inaugurazione della Festa con un saluto del Segretario Regionale Costantino Pacioni, si comincia con un dibattito dedicato al ricordo della Partigiana eugubina Walchiria Terradura scomparsa recentemente e della figura di tre comunisti, resistenti e costruttori del Pci e della nuova Umbria Democratica: Armando Fedeli, Mario Angelucci e Gino Scaramucci. La pagina culturale sarà affidata a Simone Cumbo e alle sue poesie.
La giornata di sabato 7 sarà dedicata a due tematiche: lavoro, occupazione e sviluppo sostenibile e ad un incontro con giovani per parlare di scuola, prospettive future, e politiche integrative.
Domenica 8 si aprirà affrontando il tema quanto mai pressante della Sanità, del Welfare ed in generale della Salute, analizzando le criticità, evidenziando le lotte in essere ed illustrando le proposte per una migliore e più equa e partecipata gestione dei servizi essenziali. Il pomeriggio prevede, all’interno di una disamina della situazione politica internazionale, con focus sulla guerra e sull’obiettivo primario della pace, una manifestazione di solidarietà a Cuba e per un mondo multipolare e di pace, al quale interverranno Claudia Gonzales Toledo, Segretaria dell’Ambasciata di Cuba in Italia e Salim Lamrani, professore della Sorbona di Parigi, esperto di relazioni internazionali. La Festa sarà chiusa dal discorso di Mauro Alboresi Segretario Nazionale del nuovo Pci. Funzionerà una cucina tradizionale e una “alternativa” e le serate saranno occupate da spazi di intrattenimento.
Vi aspettiamo, per confrontarci, per scambiare idee, proposte e soprattutto per reincontraci “dal vivo” , per sentirci una “Comunità”.