Primo punto in trasferta, ma tante le occasioni fallite.
CENAIA – ORVIETANA 1-1
CENAIA (3-5-2): Baroni; Sanyang, Pasquini, Signorini; Rossi (41’st Malara), Simonini (14’st Picchi), Caciagli (32’st Benassi), Quilici, Papini; Borselli, Manfredi (14’st Bruzzi). A DISP.: Perullo, Accordino, Bartolini, Di Bella, Zaccagnini. All.: Macelloni.
ORVIETANA (4-3-1-2): Marricchi; Caravaggi, Vignati, Siciliano, Lorenzini; Greco (27’st Veneroso), Ricci, Orchi; Fabri (27’st Osakwe); Santi (35’st Labonia), Marsilii (44’st Gomes). All.: Fiorucci. A DISP.: Rossi, Sforza, Pelliccia, Chiaverini, Stampete.
ARBITRO: Scarano di Seregno (D’Orto di B. Arsizio – Puerto di Gallarate).
RETI: 15’st Marsilii (O), 21’st Signorini rig. (C)
NOTE: ammoniti: Ricci, Fabri (O), Manfredi, Quilici, Papini, Bruzzi (C). Angoli: 6-3. Recupero: 0’+4’.
Nella foto by Rebecca A. il gol di Marsilii
È il classico bicchiere mezzo pieno quello che ottiene l’Orvietana nella trasferta a Cenaia. Dopo un primo tempo caratterizzato da una notevole quantità di occasioni sprecate, alcune clamorose, i biancorossi, per l’occasione in realtà in un’inedita maglia rossonera, vanno in vantaggio nella ripresa, per farsi riprendere pochi minuti dopo. Gara equilibrata nel secondo tempo, ma i rammarichi sono tutti per i primi 45 minuti. Fiorucci conferma il 4-3-1-2, Vignati sostituisce l’infortunato Congiu, torna titolare Orchi, anche per l’assenza dello squalificato Manoni. Fabri agisce da trequartista dietro Santi e Marsilii.
Primi 15 minuti e tre occasioni per l’Orvietana. Santi già scalda i guanti di Baroni dopo due giri di orologio, poi Greco si guadagna un calcio di punizione che va a battere Fabri: palla sotto porta, doppia deviazione, che vale solo un calcio d’angolo. Al quarto d’ora Ricci prende palla a centrocampo, Fabri continua a regalare suggerimenti invitanti, stavolta a Greco, la cui conclusione è di poco alta.
Il Cenaia prova ad aumentare il ritmo, alza il baricentro, ma non infastidisce Marricchi, al minuto 18 altra occasionissima per l’Orvietana quando Santi serve l’accorrente Marsilii che tira a botta sicura, ma l’uscita di Baroni salva il Cenaia da quello che sembrava un gol fatto.
I padroni di casa si fanno vedere a metà primo tempo, con Quilici che chiama alla parata dalla distanza Marricchi. Poi però i toscani per poco si fanno gol da soli, nel tentativo di sbrigliare la difesa di casa manda la palla sulla propria traversa a portiere battuto. Quinta occasione senza esito per la squadra di Fiorucci.
Al 28’ però si fa pericoloso il Cenaia da corner: Signorini ha l’occasione buona da distanza ravvicinata, ma colpisce un compagno e la palla finisce lontano dallo specchio. Ma è il finale di tempo che regala le occasioni più clamorose per l’Orvietana, su due perfetti cross dalla destra, prima di Caravaggi, poi di Greco, Orchi può saltare di testa a due passi dal secondo palo, nel primo caso una deviazione manda la palla in corner, nel secondo, senza avversari di fronte, invece il centrocampista sbaglia completamente la mira.
La ripresa parte a ritmi più lenti, il Cenaia ora copre meglio, l’Orvietana fatica quasi per un quarto d’ora, prima di presentarsi dalle parti di Baroni. Poi l’ennesimo suggerimento al bacio di Fabri, pesca Santi in area, su di lui interviene un difensore, la punta cade a terra e reclama il rigore, l’arbitro fa ampi cenni che per lui è tutto regolare, allora si avventa sul pallone Marsilii che con un diagonale sblocca il risultato.
Ma le gioie per l’Orvietana durano appena tre minuti, alla prima azione d’attacco il Cenaia trova un corner, sui cui sviluppi viene punito con un rigore il contatto Vignati – Borselli. Passano un paio di minuti perché Borselli resta a terra, poi dal dischetto si presenta Signorini che fa 1-1.
Fiorucci inserisce allora Osakwe e Veneroso, per Fabri e Greco e passa al 4-3-3, c’è da dire che Fabri, uno dei migliori in campo, ha anche avuto un risentimento che ha consigliato il cambio. Il Cenaia ha una sola occasione fino al triplice fischio, quando Rossi pesca sotto porta Borselli la cui girata finisce a lato. Fiorucci getta nella mischia anche Veneroso, proprio lui riesce a far provenire palla a Santi in area, ma la punta cicca il pallone. Poco dopo Santi sarà sostituito da Labonia. Ma prima della fine ancora Veneroso, da calcio piazzato, manda palla pericolosamente verso la porta, solo una deviazione della difesa trasforma il possibile gol in un inutile calcio d’angolo.
Nel prossimo incontro l’Orvietana ospiterà al Muzi il Trestina, per il derby umbro di categoria.