ORVIETO – Nella seduta del 23 ottobre il consiglio comunale di Orvieto ha discusso l’interrogazione presentata dal consigliere Federico Giovannini (Pd) in merito alle scale mobili della stazione ferroviaria.
Il consigliere, nel dettaglio, ha chiesto “se l’Amministrazione intende sollecitare Trenitalia a ripristinare sia la scala mobile rimossa sia la scala mobile esterna, se l’Amministrazione intende ripristinare la copertura in plexiglas della struttura in Piazza della Pace con una verifica generale di quella struttura e delle tettoie della funicolare in Piazza della stazione ed in piazza Cahen e se l’Amministrazione intende sollecitare Trenitalia a ripristinare l’accesso alla toilette lungo i binari”.
“La scala mobile interna della stazione ferroviaria, che collega la biglietteria con i binari – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – è stata rimossa per scelta di Rfi, proprietaria dell’impianto, che l’ha sostituita con un ascensore. La scala mobile esterna, ferma ormai da molti anni, sarà rimossa perché è comunque presente un percorso di mobilità alternativa.
Per quanto riguarda la copertura in plexiglass non c’è nessun rischio di crollo e la parte rimossa è stata tolta a causa della condensa. Le toilette sui binari e in piazza della Pace a noi risultano funzionanti. Riguardo all’illuminazione, nei giorni scorsi si è verificato un guasto in una parte del parcheggio di Piazza della Pace e si è intervenuti per ripristinare la situazione. C’è un numero verde di Hera per segnalare i guasti, un servizio che funziona e che i cittadini stanno imparando a utilizzare.
Nel caso di rotture di interi impianti, o contatori che saltano lasciando al buio intere vie, l’intervento è veloce per motivi di sicurezza mentre serve qualche giorno in più per la sostituzione delle singole lampade. L’impianto di illuminazione pubblica infatti è ampio, è stato realizzato nel corso degli anni e ci sono lampade di varie tipologie da ordinare e sostituire. Ci sono dalle 5 alle 10 segnalazioni giornaliere, al momento sono rimaste 10-12 segnalazioni inevase degli ultimi quattro giorni”.
Il consigliere Giovannini si è dichiarato “parzialmente soddisfatto”. “Mi è stato detto che i lavori di rimozione della scala mobile interna erano stati effettuati dal Comune e che la scala interna fosse di proprietà del Comune e quella esterna di Ferrovie dello Stato. Comunque, anche se prendo per buono quanto detto, non è concepibile lasciare il solo ascensore funzionante per le persone con disabilità perché non tutti possono prenderlo. Per quanto riguarda illuminazione non possiamo sempre aspettare Hera perché nel frattempo ci sono disservizi”.