Il consigliere Pd Federico Giovannini ha inviato un’interrogazione al presidente del Consiglio Comunale, Umberto Garbini, e al sindaco del Comune di Orvieto, Roberta Tardani chiedendo informazioni circa il futuro della Complanare. Di seguito il testo:
Premesso che
– al fine di mitigare l’impatto del secondo stralcio della Complanare sui terreni di pregio agricolo destinati a produzioni tipiche, il Comune di Orvieto aveva predisposto un’ipotesi di massima del nuovo tracciato della Complanare e che tale ipotesi veniva successivamente inviata alla Società Autostrade che, con lettera protocollo n.00235536 del 29 giugno 2022, rispondeva rammentando che, nella fase di progettazione definitiva, il nuovo tracciato avrebbe dovuto ottemperare alla prescrizione della fascia di rispetto di 30 metri dalla sede autostradale;
– la stessa Società Autostrade per l’Italia chiedeva al Comune che venisse loro trasmesso il progetto con il rispetto dei requisiti previsti per l’asse principale, che la rotatoria di innesto tra l’asse 1-B e la viabilità esistente, compresi i rami di collegamento alla viabilità ordinaria, doveva essere posta ad una distanza tale da risultare esterna alla fascia di rispetto dei 30 metri e che inoltre dovevano essere trasmessi gli elaborati idraulici in merito al nuovo asse viario per evitare di compromettere la officiosità idraulica della rete di recapito degli attraversamenti autostradali di monte attualmente in esercizio;
– è passato più di un anno dalla lettera inviata dalla Società Autostrade per l’Italia e non si è saputo più niente del progetto del nuovo tracciato.
Poiché la necessità e l’urgenza di detta infrastruttura non sono venute meno si chiede:
– a quale livello di elaborazione si trova oggi il progetto:
– se lo stesso progetto abbia intrapreso l’iter per l’ottenimento delle autorizzazioni dei vari nti, compresa Autostrade per l’Italia e la Soprintendenza;
– se sono stati contattati i proprietari delle particelle in zona fosso Albergo La Nona;
– se, considerando l’aumento generalizzato dei costi di materiali ed energetici saranno rispettate le previsioni di spesa e se sono eventualmente previsti finanziamenti aggiuntivi e, nel caso, attingendo a quali risorse e per quali importi;
– quando si prevede l’indizione della gara di appalto.