Sono 31, fra 248 iscritti, gli orvietani e quelli di zone limitrofe, che sfideranno il resto d’Italia nell’attesissima Castellana 2023. Di questi, ventiquattro sono legati alle Scuderie locali (che presentano nelle loro fila piloti non locali), altri sono a titolo individuale, almeno per questa competizione, Michele Fattorini è, come sempre, legato alla Speed Motor eugubina.
Sono tutti attesi a sfide importanti perché si troveranno a confronto dei migliori in campo nazionale, alcuni in lotta per il titolo TIVM. I nostri hanno dalla loro la conoscenza del percorso, fattore importantissimo specie nelle gare su strada. La maggior parte, però, ha una scarsa abitudine a gareggiare e, pure questo conta, non poteva mancare l’esordiente di turno.
Si chiama Riccardo Tronconi, è baschiese, nella vita di tutti i giorni guida un mezzo pesante, è spinto, come un po’ tutti dalla grande passione. Guiderà la Mini della Ferretti Motorsport assistita da Kedda. C’è, anche, chi ha deciso di tornare. Come Giulia Gallinella, alla quale le corse mancavano tanto e ha scelto la Castellana come in occasione del suo primo esordio.
Marco Pallottino, dopo qualche apparizione stagionale, si ripropone sulla strada che gli è più cara. Sarà una bella sfida in famiglia con il figlio Riccardo, al via pure lui. Il farmacista della Torre del Moro, Andrea Bonifazi, da preferenza alla pista ma non poteva mancare.
Tra l’altro, è uno dei più allenati avendo partecipato alla Clio Cup. Al completo la famiglia Trippini: Giancarlo, il meno giovane c’ha ripreso gusto, Claudio, parente stretto lo ha seguito a ruota, Riccardo cercherà di combinare qualcosa di importante.
Francesco Laschino occuperà di nuovo il seggiolino della Ferrari 488 già provata a Montefiascone. Saprà meglio come gestirla, senza esagerare. Andrea Pepè e Mirko Schiavo, spettatori attenti alla presentazione della gara, terranno ben presenti i consigli dati loro da Emanuele Pirro.
I due Chioccia, Luca e Mattia, che non sono parenti ma hanno un cognome associato alla Castellana fin dalla prima edizione (Tonino, poi Giuseppe <RIP> e infine Paolo) proveranno a confermare la tradizione che li ha visti primeggiare nelle rispettive classifiche. Per Luca potrebbe ripetersi la sfida con Valentino Polegri. Il quale, diventato oltre che ottimo pilota un esperto nel far quadrare i conti cause le prolungate traversie con il motore, cercherà la rivincita Luca permettendo.
Sarà della partita Gabriele Bissichini, smettendo, per qualche ora, la tuta da meccanico per quella da pilota. C’ha abituati bene, speriamo prosegua. C’è pure qualcuno che mira più in alto. Michele Fattorini conta sulla risposta dell’Osella 2000 E2SC, guidata spesso da Domenico Scola. Complicato, forse, ambire al primo posto, pur riconoscendo a Michele il valore delle sue imprese compiute nel corso degli anni. Non dovrebbe essere “arrugginito”, considerato come, si accomodi ogni giorno sui tanti cavalli delle Lamborghini. Però, per la salita servono altre cose che dovrà ritrovare al più presto.
Anche Filippo Ferretti non ha gareggiato molto quest’anno. Dove è andato ha fatto molto bene, entrando in confidenza con la Wolf dopo aver abbandonato la vetusta Radical. Sembra “caricato a palla” dicono gli amici, per il confronto con il compagno di scuderia (Kedda), Luca Giovannoni e, di più, dalla presenza di avversari ostici che, magari, non gareggiano nella stessa classe ma i cui tempi si avvicinano molto a quelli permessi dalla Wolf. Lo stesso Luca (Wolf anche lui) che indosserà il casco da lui stesso ideato in omaggio a Orvieto e alla Castellana, conta, in primo luogo, il non ripetersi degli inconvenienti che finirono per rovinargli la domenica dell’anno scorso. Le quattro scuderie orvietane (Mocetti Corse, Pascucci Racing, Orvieto Corse e Kedda) hanno lavorato molto per mettere i piloti nelle migliori condizioni.
Bissichini e Pascucci non hanno rinunciato alla gara, Silvano Laschino e Michele Mocetti resteranno, soffrendone un po’, in cabina di regia. Un’occhiata anche a quelli più grandicelli, sperando, ad esempio, che Luciano Posti possa aver risolto i problemi alla inconfondibile FIAT 700 gialla. La Fiat 100 Ala d’oro, di Tonino Camilli, farà la sua passerella per dare piacere agli occhi degli spettatori. Atteso Enrico Manucci, cui piace darci dentro con il pedale dell’acceleratore.
Tra gli esordienti orvietani era sfuggito Lorenzo Degl’Innocenti (Mocetti Corse) che gareggerà nella classe RS 1.4. Beati gli ultimi perché saranno i…
Questo l’elenco:
Speed Motor
Michele Fattorini
Andrea Bonifazi
Elisa Francese
Tonino Camilli
Luciano Posti
Luca Ciuco
Rodolfo Lorenzini
Race Project
Giancarlo Trippini
Gabriele Bissichini
Frustagatti Cristian
Pallottino Marco
Pallottino Riccardo
Riccardo Trippini
Stefano Gentileschi
Mattia Chioccia
Claudio Morelli
Kedda Racing
Filippo Ferretti
Luca Giovannoni
Riccardo Tronconi
Orvieto Corse
Luca Chioccia
Batella Massimiliano
Francesco Laschino
Marco Di Palma
Pascucci Racing
Stefano Spagnoli
Enrico Manucci
Enrico Pascucci
Mocetti Corse
Valentino Polegri
Giulia Gallinella
Gianmario Marrocolo
Andrea Pepè
Mirko Schiavo
Lorenzo Degl’Innocenti