ORVIETO – Il Rotary Club di Orvieto ha donato tre tablet al servizio trasfusionale dell’ospedale “Santa Maria della Stella” per permettere ai cittadini e ai volontari di effettuare in modo più agevole la donazione del sangue.
Alla cerimonia di consegna hanno preso parte, tra gli altri, la responsabile del servizio immunotrasfusionale dell’Azienda Usl Umbria 2 dott.ssa Marta Micheli, i rappresentanti della direzione di presidio, la coordinatrice infermieristica dell’ospedale di Orvieto dott.ssa Sabrina Brizi, il presidente del Rotary Club di Orvieto dott. Lamberto Cristofani, la presidente Rotaract Lucia Rumori, Marco Basili e Massimiliano Bottoni, co-fondatori del format “Emotività e Finanza”, un progetto culturale cittadino nato in seno a Rotary e Rotaract con l’obiettivo di sviluppare e approfondire il tema della sostenibilità.Il presidente del Rotary Club di Orvieto Lamberto Cristofani ha sottolineato l’impegno dell’associazione, al fianco dell’Avis comunale, per promuovere la donazione di sangue finalizzata al raggiungimento dell’autosufficienza delle scorte nel territorio regionale. “Il tablet, che consente di compilare agevolmente il questionario informatico richiesto al donatore di sangue quando si presenta al centro trasfusionale per effettuare la donazione – ha spiegato la dott.ssa Marta Micheli – rappresenta un indubbio segnale di modernità e di attenzione alla qualità del servizio erogato dall’Azienda Usl Umbria 2”.
“Tra le primissime aziende sanitarie in Italia ad aver attivato questa innovativa modalità di anamnesi – ha proseguito la responsabile del SIT aziendale – la tecnologia consente di poter controllare da remoto le schede cliniche dei donatori che accedono nelle sedi della Usl Umbria 2, SIT Foligno, SIT Spoleto, SIT Orvieto, Unità di Raccolta Sangue di Narni, Amelia, Nocera Umbra e Cascia, velocizzare le operazioni e migliorare, di conseguenza, il servizio”.
Il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dott. Massimo De Fino si è unito allo staff ospedaliero di Orvieto e al SIT nei ringraziamenti, per l’utile donazione, al Rotary Club, al Rotaract e ai referenti del progetto “Emotività e Finanza”. “Istituzioni regionale e comunale, Avis, rete delle associazioni del territorio e azienda sanitaria – ha spiegato il manager – sono impegnate in un percorso comune per migliorare l’accesso ai servizi, sensibilizzare la popolazione e favorire il cambio generazionale dei donatori”. Da tutti i presenti il ringraziamento particolare al presidente dell’Avis provinciale di Terni, Leonardo Mariani e alle Avis del territorio che garantiscono un impegno costante nel proporre occasioni, incontri e iniziative per promuovere la donazione del sangue.