“Mi affido se ti affidi” è lo slogan della campagna regionale sull’affido familiare presentata al Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, alla presenza della Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dall’assessore alle Politiche sociali della Regione Umbria, Luca Coletto. Nel corso dell’incontro la Garante regionale per l’Infanzia e l’adolescenza, Maria Rita Castellani, ha reso noto che l’articolato progetto di informazione e sensibilizzazione sull’affido familiare è stato promosso dalla Garante regionale per l’Infanzia e Adolescenza e fortemente voluto dalla Regione Umbria. dalla Regione Umbria. La realizzazione, dietro finanziamento regionale, è stata affidata dalla Regione Umbria alla media company della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.
Il titolo “Mi affido se ti affidi”, nasce dalla prospettiva del minore sull’affido familiare: è lo stesso bambino infatti, a chiedere al mondo adulto di affidarsi alla rete di supporto umana e professionale dei centri per l’affido regionali, così da sviluppare competenze e motivazione per diventare genitori affidatari.
Il materiale prodotto ad hoc per la campagna di comunicazione, consta di una grafica informativa (digitale e cartacea) che verrà distribuita capillarmente nei centri di contatto con potenziali genitori affidatari (istituzioni pubbliche, mediche, sanitarie, del terzo settore e sportive) e un video: si tratta di una filastrocca (Filastrocca dell’Affido), interpretata e animata da disegni realizzati da un bambino che ha vissuto in prima persona l’esperienza di inserimento familiare e che racconta, in rime, l’esperienza dell’affido familiare.
“In un contesto demografico profondamente cambiato – ha detto la presidente Tesei – le politiche della Regione Umbria mettono al centro i bisogni delle famiglie con grande attenzione ai minori. Abbiamo messo a punto una serie di iniziative a supporto, a partire dalla nascita fino al sostegno al diritto allo Studio universitario, passando poi per lo sport. L’obiettivo è di redigere una legge regionale sulla famiglia mettendo al centro il minore”.
L’assessore Coletto ha rimarcato l’importanza e “la necessità di tutelare i bambini e i ragazzi che vivono percorsi difficili nelle loro famiglie, con l’obiettivo di farli crescere in un contesto sereno e accogliente. A tal fine – ha aggiunto – servono sentinelle sul territorio per intercettare in tempo utile le situazioni problematiche”.
“Consapevole della complessità che caratterizza l’istituto dell’affido familiare, con Deliberazione n. 583 del 07/06/2023 la Giunta regionale ha preadottato un nuovo modello operativo condiviso sull’affidamento familiare in Umbria che ha puntato a razionalizzare l’organizzazione dei servizi con equipe interzonali che operano all’interno delle 4 zone sociali di Perugia, Terni, Foligno e Città di Castello già deputate al Servizio adozioni”.
L’atto preadottato è frutto di un percorso formativo avviato con la Scuola di amministrazione pubblica. In pratica si è trattato di una sorta di laboratorio per accompagnare le Zone sociali verso la definizione di un modello operativo di lavoro in équipe multiprofessionale, condiviso e omogeneo su tutto il territorio regionale.