Il consigliere Federico Giovannini (Pd) ha presentato un’interrogazione avente per ogetto le nuove applicazioni per far conoscere la toponomastica di vie e piazze cittadine. Segue il testo:
Premesso che:
– all’identità collettiva di una città contribuiscono anche i nomi di vie e piazze, spesso oggetto di sostituzioni e oblio;
– dietro all’apposizione di nomi, date, luoghi geografici, città, si possono individuare “storie parallele” che raccontano di sensibilità passate, climi culturali, egemonie, che meritano di essere restituite alla memoria collettiva;
– nel caso di Orvieto, spesso questi nomi richiamano la storia secolare della città o gli “eventi epocali” che le generazioni passate hanno ritenuto opportuno conservare nella memoria collettiva;
si chiede al sidaco
– se intende farsi promotore di un’operazione culturale atta a restituire tale memoria, oggi indicata dai nomi talora obliati di vie e piazze, alla dimensione collettiva attraverso una preliminare e sintetica “enciclopedia” da realizzare, ad esempio, con il concorso di scuole, associazioni, Biblioteca “Fumi”, Fondazioni, Organizzazioni culturali, ecc.
– se intende consentire l’accesso a tali informazioni attraverso le tecnologie digitali: sia organizzando tale materiale in un sito web, sia predisponendo una pubblicazione da offrire gratuitamente in pdf, sia con l’ausilio di un semplice qr code da apporre in corrispondenza delle vie.
– se intende dare informazioni non solo sulla toponomastica ma anche sulle peculiarità storiche della via o della piazza.