Nella mattina di giovedì 21 giugno l’assessore regionale alle infrastrutture, trasporti e mobilità Enrico Melasecche ha promosso un incontro-sopralluogo presso la stazione ferroviaria di Ponterio di Todi, alla presenza del Sindaco Antonino Ruggiano e dell’assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri, per aggiornare l’Amministrazione comunale dell’avvio dei previsti interventi strutturali per il ripristino della linea ferroviaria.L’assessore regionale ha spiegato che nel prossimo mese di ottobre inizieranno i lavori per la ripulitura della tratta Terni-Ponte San Giovanni, lunga 90 chilometri, e a seguire per la totale sostituzione dei binari, tramite un cantiere mobile in grado di avanzare di circa 1 chilometro al giorno, assicurando la rimozione della vecchia infrastruttura e il contemporaneo posizionamento della nuova, idonea al transito dei treni ad alimentazione elettrica che torneranno a transitare al momento della riattivazione del servizio di trasporto ferroviario.
“La conclusione di tali interventi è prevista entro l’estate del 2024”, ha reso noto l’assessore regionale Enrico Melasecche. Altro tema oggetto dell’incontro è stata la ristrutturazione dei tre immobili legati all’ex FCU: la stazione di Ponterio, l’ex Dormitorio ferroviario e la stazione di Rosceto, che sono destinatari di un investimento di quasi 3 milioni di euro per il loro recupero e riqualificazione funzionale.
Nello specifico si tratta di 1,3 milioni per la stazione di Ponterio, nella quale oltre la sala d’attesa verranno ricavati spazi da destinare ad associazioni culturali e social housing; 905 mila euro per l’ex Dormitorio, anch’esso trasformato in social housing; e 615 mila euro per la stazione di Rosceto, che avrà la sua sala d’attesa ma anche un punto di ospitalità e degli spazi di social housing. Le procedure per l’affidamento dei lavori, finanziati con fondi Pinqua, ATER e regionali, sono in corso, insieme a quelli riferiti ad ulteriori 12 immobili simili dislocati in altri 10 comuni. L’assessore Melasecche ha illustrato come con la riattivazione della ferrovia e il recupero degli immobili ex FCU, la Regione Umbria punti, “oltre alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e alla rigenerazione del tessuto socio-economico locale, a fare delle stazioni delle vere e proprie porte di accesso al sistema turistico territoriale”.
“Gli aggiornamenti forniti dall’assessore Melasecche, che va ringraziato per l’impegno e l’attenzione che ci ha riservato – commenta il Sindaco Ruggiano – ci induce a confidare che il 2025 possa essere l’anno nel quale la rinascita della ferrovia diventerà realtà, con una positiva ricaduta anche per Todi, che dovrà farsi trovare attrezzata con l’attivazione di servizi di collegamento con la città e il suo centro storico”.
“E’ auspicabile pensare – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri – che la ripartenza dei collegamenti ferroviari svilupperà a cascata un rinnovato interesse per le aree oggetto di recupero, un innalzamento del livello di sicurezza delle stesse e una qualificazione complessiva del territorio, visto che gli interventi sugli immobili sono stati pensati in modo da valorizzare gli aspetti dell’edilizia tipica dell’architettura archeologica ferroviaria”.