E’ stata presentata giovedì 7 settembre a Perugia la terza edizione di Orvieto Città del Gusto, dell’Arte, del Lavoro e dell’Innovazione, l’appuntamento ideato e realizzato dal Consorzio Orvieto Way of Life, da Fondazione Cotarella e da Coldiretti Umbria con il patrocinio del Comune di Orvieto, della Camera di Commercio dell’Umbria e di Rai Umbria e il fondamentale supporto del Gal Trasimeno Orvietano.
L’appuntamento nel centro storico della Città della Rupe è dal 15 settembre all’1 ottobre con tantissime iniziative di approfondimento ma anche di animazione, che declineranno i quattro temi cardine dell’evento, ovvero il Gusto, l’Arte, il Lavoro e l’Innovazione.
“Questa manifestazione si inserisce non solo nella programmazione del calendario unico degli eventi della città, che vede nell’autunno il momento dedicato alla promozione delle eccellenze enogastronomiche, – ha detto Roberta Tardani, Sindaco di Orvieto – ma più in generale all’interno di una strategia politica—amministrativa che punta alla valorizzazione delle vocazioni del territorio come elementi di crescita e sviluppo. Ci saranno importanti momenti di approfondimento in cui si parlerà di formazione, lavoro, processi innovativi, turismo di qualità. Obiettivi su cui siamo fortemente impegnati e sui quali serve condivisione e integrazione tra pubblico e privato per rendere più competitiva la città e il nostro territorio.
“Una strategia – ha ribadito anche la Presidente Donatella Tesei, ricollegandosi all’intervento del Sindaco di Orvieto – che come regione ci siamo dati da tempo e che ha dato i suoi frutti perché oggi il brand Umbria è riconoscibile a livello internazionale. Ci identificano come il Cuore verde dell’Italia ormai ovunque. E in questo l’enogastronomia è stato ed è un traino fondamentale. Eventi come Orvieto Città del Gusto, dell’Arte, del Lavoro e dell’Innovazione sono importanti ambasciatori del territorio, rappresentano un’occasione per scoprirlo e conoscerlo e uno stimolo a tornarci.”
“A svolgere un ruolo fondamentale da tramite tra il pubblico e il privato è il GAL – ha detto Romeo Pippi, consigliere GAL Trasimeno Orvietano che ha portato i saluti del Presidente Giorni Moscetti – con alcuni punti fermi, tra cui quello di mettere in luce le tante qualità dei territori e favorire la presenza di aziende locali di assoluta qualità. Per questo il Gal Trasimeno-Orvietano ha sposato convintamente il sostegno a questa iniziativa -ha ribadito Pippi facendo proprie le parole del presidente Moscetti – che rappresenta per Orvieto, per l’Umbria e per l’Italia, in particolare per la nostra economia, un momento di crescita attraverso la presentazione delle nostre peculiarità che diventano sempre eccellenza, ma che guardano anche al futuro, con l’obiettivo di coinvolgere le nuove generazioni nel tramandare e valorizzare ciò che ci è stato lasciato”.
Di adesione convinta al progetto di Orvieto Città del Gusto, dell’Arte, del Lavoro e dell’Innovazione ha parlato anche Albano Agabiti, Presidente Coldiretti Umbria: “Siamo convinti che il cibo e le aziende agricole – ha detto – siano importanti per uno sviluppo sostenibile del territorio e l’identità dell’Umbria, rinsaldando il rapporto con cittadini, consumatori e turisti. Si tratta- ha aggiunto Agabiti- di un evento importante in grado di mettere al centro, arte, cibo, cultura, lavoro, innovazione e la vera accoglienza umbra.”
“Un progetto importante e complesso che richiede un lavoro di squadra – ha aggiunto Giuseppe Santi, Presidente Orvieto Way of Life – che punta a valorizzare le produzioni del territorio e a creare rete tra i vari soggetti. Sono state coinvolte oltre 200 aziende locali per far conoscere il meglio del territorio. Un ringraziamento particolare va fatto all’istituto Alberghiero di Orvieto i cui studenti hanno l’opportunità di fare questa importante esperienza extrascolastica, con grande soddisfazione di tutti. Santi ha, quindi ricordato che “l’appuntamento con la Passeggiata con gusto del 30 settembre e 1 ottobre è senz’altro un’occasione unica per conoscere e apprezzare la città di Orvieto in maniera diversa e originale, oltre quelle che sono le meraviglie più note.”
Anche Marta Cotarella, Fondatrice e consigliera di amministrazione di Fondazione Cotarella ha tenuto a sottolineare la “volontà di fare rete sul territorio, mettendo a sistema tutti i valori rappresentativi dei diversi settori, che rendono riconoscibile un territorio. Quest’anno, dunque, saranno tante le tematiche affrontate nel corso dell’evento – ha sottolineato – economia, inclusione sociale, salute e benessere, turismo, cultura, sostenibilità, gusto, arte, formazione e lavoro, innovazione – con l’idea di creare momenti di confronto e di riflessione che si possano tradurre in opportunità di sviluppo per il territorio stesso e la comunità, soprattutto per i più giovani.”
E se l’identità di un territorio passa anche attraverso il cibo, uno degli obiettivi di Orvieto Città del Gusto, dell’Arte, del lavoro e dell’Innovazione, è anche quello di sensibilizzare il pubblico sulle conseguenze dell’approccio ad esso. “Come Fondazione Cotarella – ha precisato Ruggero Parrotto, Direttore Generale di Fondazione Cotarella – abbiamo voluto dedicare due appuntamenti, il 23 settembre e l’1 ottobre, per riflettere su tematiche come la consapevolezza delle scelte anche a tavola e la responsabilità che oggi soggetti come la scuola, la famiglia, le istituzioni, gli operatori economici hanno verso i giovani proprio per renderli consapevoli di ogni loro scelta. Altro tema è quello della fragilità che molti dei nostri ragazzi, oggi, vivono, che deve essere considerata non un limite ma un punto di partenza per conoscersi e rafforzarsi.”
“Le eccellenze dei nostri territori sono giacimenti utili non solo a riaffermare la nostra identità ma anche a imbastire strategie di sviluppo futuro per quegli stessi territori. – ha affermato in conclusione il Vice Presidente e Assessore all’Agricoltura della Regione dell’Umbria Roberto Morroni – L’Umbria ha iniziato questo cammino da tempo e stiamo oggi raccogliendo i frutti di questo lavoro. Fondamentale che vi siano creatività, intraprendenza e spirito imprenditoriale, in una collaborazione tra privato e pubblico, per creare opportunità di sviluppo, perché di questo abbiamo bisogno per la nostra regione dando valore a questi giacimenti di sviluppo quali il cibo, la natura, la tradizione, in una parola la qualità della vita dell’Umbria.”
Orvieto Città del Gusto, dell’Arte, del Lavoro e dell’Innovazione è realizzato da: Fondazione Cotarella, Orvieto Way of Life, Coldiretti Umbria con il contributo del GAL Trasimeno Orvietano.
Patrocini: Comune di Orvieto, Rai Umbria, Live Orvieto, Camera di Commercio dell’Umbria, Regione dell’Umbria.
Main sponsor: Consorzio Vini Orvieto, Banca Lazio Nord, Cancelloni Food Service, Campagna Amica, Opera del Duomo di Orvieto, Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto
Partner: Gal Trasimeno Orvietano, IIS Artistica Classica Professionale Orvieto, Slow Food, Intrecci, Accademia di Alta formazione di Sala, Terranostra, Animenta, Confcommercio Umbria, URAT, Fondazione Evooschool, Bil Benefit, Le Fucine, A.L.A.C., Comitato ciCasco, Animundi, Il Girasole, MIR Integral Ecology, Il Volo, Associazione La Castellana Orvieto, Casa Editrice Puntidivista, Orvietobooking, Crei Coop. Soc. Interpretariato Ricerca Formazione LIS, Grand Hotel Italia Orvieto, Albergo Filippeschi, Hotel Orvieto, Numero 63 Ristorante, Hotel Kristall, Hotel Corso Orvieto, Le Grotte del Funaro Ristorante Orvieto, Caffè Giusto, Macelleria Filippeschi, San Pellegrino, Acqua Panna.









