Possibile riapertura del tribunale, si lavora anche per trovare una sede adatta dopo che una delegazione di avvocati orvietani ha preso parte, lo scorso giugno, insieme al sindaco ad un incontro con il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, al quale è stata consegnata la proposta di revisione della geografia giudiziaria dell’Umbria, elaborata dall’Associazione forense di Orvieto, per la riapertura del tribunale di Orvieto soppresso nel 2012 insieme ad altri 29 tribunali cosiddetti “minori“.
L’argomento è stato affrontato in consiglio comunale con una question time di Franco Raimondo Barbabella (Prima gli orvietani) che ha chiesto, appunto, di essere informato sui possibili sviluppi del disegno del Governo di ripristinare i tribunali soppressi tra i quali Orvieto.
“C’è la possibilità – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – che il Governo riapra alcuni tribunali che erano stati soppressi. Insieme all’avvocato Angelo Ranchino dell’Associazione Forense di Orvieto ho recentemente partecipato a un incontro a Roma sul tema con il sottogretario Delmastro che si sta occupando del riordino della giustizia di prossimità. In quella occasione gli avvocati di Orvieto hanno presentato una proposta che prevede la rivisitazione e l’ampliamento della circoscrizione giudiziaria.
Il consiglio regionale dell’Umbria ha approvato la proposta di disegno di legge per supportare la riapertura dei tribunali soppressi evidenziando la possibilità di sostenere alcune spese relative alle strutture. In questo momento, insieme al presidente dell’Associazione Forense, Marcello Caprio stiamo elaborando una proposta più dettagliata nella quale indicare anche gli spazi che potrebbero ospitare il tribunale. In questa prima fase si può pensare ovviamente all’ex tribunale ma stiamo valutando tutte le ipotesi. Si tratta di un’operazione in divenire su cui ci stiamo impegnando molto e stiamo anche cercando di capire quale siano le strade più idonee per supportare questo progetto con atti da parte del consiglio comunale e della Regione Umbria”.