“Frazioni al centro”, il progetto messo in campo dal Comune di Todi per assicurare adeguata attenzione alla manutenzione dei borghi frazionali, ha tagliato a metà di agosto il traguardo del primo mese di vita.
Dodici i paesi che hanno già visto l’intervento della squadra dedicata: Frontignano, Cacciano, Loreto, Pian di San Martino, Rosceto, Torrececcona, Chioano, Pontecuti Vecchio, Pontecuti Nuovo, Porchiano, Collevalenza e Duesanti. Un elenco che si aggiunge a quello altrettanto lungo frutto dei precedenti interventi effettuati da inizio estate direttamente dal reparto manutenzioni. In totale 25 frazioni su 37 complessive, il numero più alto di tutti i Comuni della regione.
“Il progetto – spiega il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – è nato proprio dalla consapevolezza che vista l’estensione del territorio fuori le mura, ben 235 km quadrati, era necessario dotarsi di una squadra esterna di manutenzione, da affiancare a quella interna che può dedicarsi così stabilmente al centro storico e a tutte le altre esigenze, da quelle scolastiche a quelle legate alle manifestazioni e alla gestione del patrimonio”.
Complice la piovosità dei mesi di maggio e giugno, il programma dei lavori ha subìto dei ritardi che si sta cercando ancora di recuperare. “Quella che stiamo effettuando – evidenzia Andrea Nulli, consigliere delegato alle frazioni – non si limita al taglio dell’erba ma vede anche potature e altri interventi necessari per restituire il giusto decoro a luoghi spesso densamente abitati. Completato il primo importante intervento in tutte le frazioni – aggiunge Nulli – ripartiremo con un secondo giro che sarà di certo più veloce e puntuale”.
Una decina i borghi che restano da attenzionare dopo ferragosto, partendo da quelli di Torreluca, Torregentile e Asproli, secondo un programma che tiene conto anche dello svolgimento di feste paesane, momenti importanti per le rispettive comunità. “L’obiettivo – sottolinea l’assessore al bilancio Elena Baglioni – è di assicurare risorse perché il progetto “Frazioni al centro” si configuri come una prassi stabilmente inserita nella programmazione comunale, così da poter assicurare una manutenzione continuativa sia al centro storico che a tutte le realtà frazionali”.