ORVIETO – Nel corso del consiglio comunale di Orvieto dell’11 agosto il sindaco Roberta Tardani ha risposto all’interpellanza presentata dal consigliere comunale Stefano Olimpieri (Misto) sull’emodinamica nei vari piani sanitari regionali (vedi allegato). Nell’atto si chiedeva “di sapere se sui parametri che riguardano l’installazione di laboratori di emodinamica, il Piano sanitario regionale che si sta strutturando è in linea con quello del 2019“.
“Non entro nel merito della questione – ha risposto il sindaco Tardani – perché questo Consiglio si è già espresso all’unanimità e non ci sono altre interpretazioni. Siamo tutti fermamente convinti di chiedere alla Regione di inserire nel nuovo piano sanitario regionale l’attivazione dell’emodinamica all’ospedale di Orvieto nonostante, va ricordato, abbia già comunicato che il Decreto Ministeriale 70/2015 preveda che se ne possa istituire una ogni 300mila abitanti e che l’Umbria ha già tre laboratori di emodinamica.
Io ho compreso benissimo che la sua interpellanza ha una valenza squisitamente politica e la condivido pienamente. È vero: nel piano sanitario regionale del 2019 proposto e preadottato dalla giunta regionale guidata dal Pd, presentato il 5 maggio a Villa Umbra dall’allora presidente Paparelli, non era prevista alcuna struttura di emodinamica per l’ospedale di Orvieto per gli stessi vincoli normativi del DM 70/2015 che sono tuttora in vigore oggi. Quello che loro non hanno inserito nel piano sanitario regionale allora, oggi lo chiedono a gran voce alla Giunta Tesei. Quando parla di ipocrisia politica – ha aggiunto – mi trova dunque perfettamente d’accordo e non è una questione di fare riferimenti al passato o a quelli che c’erano prima, si tratta di essere seri e onesti con i cittadini. Noi abbiamo scelto come consiglio comunale di chiedere alla Regione la possibilità di istituire il servizio di emodinamica nel nostro ospedale ma sappiamo bene che il Partito Democratico che ha governato questa Regione per 50 anni non lo ha mai pensato, né chiesto né messo in atti ufficiali come il Piano sanitario regionale. Mi sottraggo poi a dare giudizi sulle motivazioni che adducono per chiederlo perché fare riferimento a una tragedia lo trovo ignobile. Purtroppo la politica molto spesso è ipocrita: quando governa non fa scelte e non prende decisioni quando non governa lo chiede pur sapendo che ci sono dettami normativi che magari prevedono tutt’altra cosa“.
“Mi fa piacere che il sindaco condivida il mio ragionamento – ha detto nella replica il consigliere Olimpieri – anche io credo che in politica ci possano stare tante cose ma nel caso di specie questo è un fatto di un’ipocrisia strabiliante. Ritengo che sia giusto e doveroso sostenere un servizio in più per il nostro ospedale ma dobbiamo anche essere consapevoli delle norme esistenti. La mozione presentata il 2 agosto dai consiglieri regionali del Pd, Paparelli, e del M5S, De Luca, è di un’ipocrisia incommensurabile e c’è un passaggio su quella tragedia che grida vendetta“.