Franco Raimondo Barbabella (Prima gli orvietani) ha chiesto al sindaco di sollecitare un incontro con il direttore generale della Usl Umbria 2 per conoscere il progetto e la tempistica della realizzazione della Casa e dell’Ospedale di comunità nell’ex ospedale di Piazza Duomo dopo la delibera con cui si è bandita la gara di appalto integrato per la progettazione definitiva, esecutiva e la realizzazione dei lavori.
“Credo che sia assolutamente legittimo – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – chiedere spiegazioni, informazioni e ulteriori momenti diapprofondimento. Il progetto è stato presentato nei mesi scorsi in un incontro pubblico a Palazzo del Popolo durante il quale erano state date informazioni puntuali sulla procedura. In ogni caso chiederò al direttore generale della Usl Umbria 2 e ai tecnici di mettersi a disposizione per fornirci ulteriori delucidazioni ed essere così tutti quanti consapevoli di quello che accadrà nell’ex ospedale di Piazza Duomo. Secondo noi questa è una vittoria dopo tantissimi anni in cui quella struttura è stata oggetto di bandi di gara andati deserti perché evidentemente le finalità a cui si pensava non trovavano investitori.
La Usl Umbria 2, su nostra sollecitazione, ha fatto benissimo a riportarla nella disponibilità istituzionale e destinarla a ciò che è importante, utile e necessario per il nostro territorio. Non capisco perché auspichiamo tutti a un miglioramento della sanità territoriale e poi quando finalmente si vede una luce c’è chi si mette a fare disquisizioni sull’ubicazione, sul traffico e sulla viabilità. Ho perorato questa causa, l’ho fortemente voluta, sono felicissima che la Regione ci abbia dato la giusta attenzione perché avevamo bisogno di una struttura di questo genere. Se ne parlava da tanti anni, dai tempi della Giunta Mocio, con l’ipotesi di realizzare la Casa di comunità presso l’ex caserma Piave che però non ha mai avuto seguito”.