ORVIETO – Nel corso della seduta del 27 luglio 2023 il consiglio comunale di Orvieto ha discusso l’interrogazione presentata dai consiglieri comunali Martina Mescolini e Federico Giovannini (Pd), Cristina Croce (Siamo Orvieto) e Giuseppe Germani (Orvieto civica e riformista) sulla sostituzione dei tigli abbattuti nella primavera 2022 in via dei Tigli a Ciconia. Nell’atto, illustrato in aula dal consigliere Giovannini, si chiedeva di conoscere “la ragione per la quale non si è provveduto a sostituire gli alberi abbattuti nell’ampio periodo a disposizione (da ottobre 2022 a marzo 2023), nonostante le rassicurazioni a suo tempo fornite dallo stesso Sindaco in sede di question time e dichiarazioni alla stampa”.
“Va innanzitutto ricordato – ha risposto l’assessore ai Servizi Manutentivi, Gianluca Luciani – che la competenza sugli alberi in questione è di Anas che, alla luce di una perizia tecnica, aveva richiesto al Comune l’abbattimento di 22 tigli pericolosi per la pubblica incolumità essendo quella una strada particolarmente transitata e vicina ad abitazioni e scuole. Dei 22 alberi abbattuti 12 sono stati reimpiantati. Alcuni di questi, a causa delle condizioni meteo, si sono seccati. Nei prossimi mesi, e nei periodi consoni a tali operazioni, le piante saranno sostituite a cura di Anas. Respingiamo assolutamente – ha proseguito – le accuse di scarsa sensibilità di questa amministrazione alla cura del verde e delle alberature, le solite considerazioni gratuite senza fondamento.
Abbiamo innanzitutto dimostrato un’alta e profonda sensibilità rispetto alla sicurezza dei cittadini preoccupandoci di censire le piante considerate pericolose perché oggetto di manutenzioni sbagliate effettuate nel corso degli anni, di controllarle con strumenti altamente tecnologici come non era stato fatto mai prima e quindi di decidere di abbatterle per garantire la sicurezza dei cittadini. Ma non solo. In questi ultimi due anni abbiamo infatti reimpiantato e messo a dimora più di 100 piante in vari progetti che hanno interessato tutto il territorio comunale”.
Il consigliere Giovannini si è dichiarato “non soddisfatto“. “Si sta cambiando argomento – ha aggiunto – dopo due anni non sono stati reimpiantati gli alberi tagliati. Mi aspettavo che si dicesse che è stata avviata un’interlocuzione con Anas per avere un impegno più preciso“.