Quante volte mettendo a bollire l’acqua della pasta nella pentola è possibile trovare il bordo bianco o il fondo incrostato? Questo problema il più delle volte è ben visibile anche sulle stoviglie e sulla rubinetteria del bagno. Per non parlare di tutte le volte che il tecnico è venuto a riparare la caldaia intasata, ha cambiato il sifone della cassetta di scarico o la resistenza della lavatrice e/o della lavastoviglie.
Ma perché sopportare tutto questo e spendere così tanti soldi quando tutto questo è facilmente risolvibile? Chi vive nei Comuni di Allerona, Fabro, Baschi, Amelia e in alcune frazioni del Comune di Orvieto si saranno accorti di questa problematica. L’acqua in questi Comuni, infatti, tende a superare i 30°f di durezza rientrando in quella che viene definita un’acqua dura. Si definisce dura, infatti, un’acqua ricca di calcare. La presenza di calcare però può non solo danneggiare gli elettrodomestici, macchiare i bicchieri e le stoviglie ma anche riempire le cassette di scarico dei water. Ebbene si, il calcare tende a precipitare sul fondo ed a comporre, creando dei veri e propri cristalli che bloccano i sifoni delle cassette di scarico.Ma l’effetto su di noi? Sulla nostra pelle ed i nostri capelli? Il calcare che è presente nell’acqua non solo viene assorbito dai capelli e dalla pelle ma può sfibrare e danneggiare anche la cute. L’acqua che si utilizza per lavare i capelli, infatti, essendo ricca di calcare non riesce a togliere in maniera adeguata lo shampoo utilizzato. In questo modo piccole quantità di sapone rimarranno sulla cute e questo potrebbe provocare prurito e arrossamenti. I cappelli appariranno in generale più spenti e le punte tenderanno a spezzarsi. La stessa cosa può accadere con la pelle, se lavata con acqua dura, sarà più difficile togliere i prodotti che si utilizzano per la cosmesi creando delle impurità sulla pelle che potrebbe creare acne. In generale anche la pelle apparirà più grigia e meno luminosa.
Come possiamo fare allora per risolvere il problema dalla radice? La soluzione definitiva per la riduzione della presenza di calcare nell’acqua è l’addolcitore che è possibile trovare da Termoidraulica Rv.
L’addolcitore, venendo installato a monte dell’impianto, assorbe l’eccesso di calcare lasciando passare solo la quantità necessaria. Il calcare, infatti, non va eliminato del tutto perché l’acqua, altrimenti, potrebbe risultare scivolosa, non eliminare bene il sapone ed essere corrosiva per le tubazioni. Vediamo più nel dettaglio quali sono i principali tipi di addolcitori attualmente in commercio.
Esistono due tipi di addolcitori: cabinati e doppio corpo. L’addolcitore cabinato è composto da un singolo tino all’interno del quale si trovano le resine e viene fatta la salamoia necessaria al processo di rigenerazione. Nella parte superiore c’è montata una testata elettronica che gestisce le varie rigenerazioni per avere sempre acqua addolcita.
L’addolcitore doppio corpo, invece, è composto da 2 elementi; il tino salamoia e la testata collegata al vetro resina. Questa seconda opzione, di solito si usa quando c’è necessità di avere acqua addolcita per diverse utenze, come nei condomini ad esempio. Questi sistemi, a differenza di come si può pensare, non sono costosi ma soprattutto hanno una durata che a volte supera anche i 20 anni per cui vale veramente la pena fare un piccolo investimento per salvaguardare la nostra casa. Alla lunga ci troveremo ad aver speso molto meno che se avessimo dovuto chiamare un tecnico per le riparazioni e la sostituzione degli elettrodomestici. Se poi, considerate la possibilità che diamo a tutti i nostri clienti di effettuare gli acquisti pagandoli in 3 rate senza interessi, il vantaggio è doppio. I nostri addolcitori Edenya, inoltre, hanno la funzione vacanza, che consente di risparmiare sull’utilizzo di energia elettrica, di sale ed acqua quando non siamo a casa.
Per la riduzione e l’abbattimento del calcare, però, esistono tanti altri piccoli sistemi da applicare direttamente sugli elettrodomestici oppure direttamente al lavandino della cucina per bere in tutta tranquillità l’acqua di casa.
Presso il nostro punto vendita di via Via Monte Luco 13 ad Orvieto Scalo, puoi trovare dosatori di polifosfati da sottocaldaia con polifosfati in polvere di ricambio. Questi prodotti li trovi sul sito www.termoidraulicarv.com nella sezione dedicata alla manutenzione e sanificazione.
Un altro sistema per salvaguardare la nostra lavatrice dal calcare potrebbe essere quello, un po’ come per la caldaia, di installare un un filtro anticalcare da montare direttamente sul tubo di alimentazione dell’acqua.
(https://termoidraulicarv.com/sanificazione-e-tester-per-acqua/manutenzione-e-sani-
ficazione/filtro-polifosfati-per-lavastoviglie-e-lavatrice-2/)
Queste soluzioni, ovviamente non sono adatte all’uso alimentare ma ci aiutano sicuramente a consumare meno sapone e meno corrente elettrica con un risparmio in termini economici che va a vantaggio dell’ambiente.
Poi, ci sono anche sistemi che aiutano a ridurre la presenza del calcare per uso alimentare. Il primo che ci potrebbe venire in mente è l’osmosi inversa perchè consente di far passare solo le molecole dell’acqua. Il ragionamento non è sbagliato ma bisogna tenere in considerazione che l’osmosi inversa per poter funzionare in maniera adeguata e non subire danni non dovrebbe trattare un’acqua ricca di calcare. Questo perchè sia i filtri che le membrane tenderanno a saturarsi prima e, quindi, sarà necessario cambiarli con più frequenza spendendo di più per la manutenzione del sistema.
Inoltre, per poter attivare il processo osmotico, la pompa spinge a pressione l’acqua contro la membrana. Per poter attuare questa azione la testa della pompa effettua un movimento rotativo che può bloccarsi proprio perchè, scaldandosi, fa precipitare il calcare che è presente nell’acqua creando il malfunzionamento e/o la rottura della pompa stessa. Quindi, la soluzione, in questo caso potrebbe essere quella di installare un filtro anticalcare prima dell’osmosi inversa così da avere acqua osmotizzata al giusto prezzo e senza pericolo di ridurre la durata del macchinario. A tal proposito, ricordiamo la nostra super promo valida fino a fine estate; per ogni osmosi inversa Edenya Ro One, in regalo un gasatore Philips con bombola co2 ricaricabile e bottiglia in pet da 1 lt.
A questo punto, parliamo della soluzione ottimale contro il calcare al punto d’uso, la micro-filtrazione. Per questo ci viene in incontro il nostro Edenya Micro Cal composto dal filtro Demikal che contiene un filtro, Demikal, al cui interno si trovano delle resine selettive che abbattono il calcare in eccesso presente nell’acqua, ed in uscita il filtro Edenya Ag medium a base di carbone attivo di origine naturale derivante dalla noce di cocco. In questo modo il filtro ha maggiore potere assorbente, filtra la piccola sedimentazione a volte presente nell’acqua fino a 0,5 micron ed impedisce la proliferazione batterica all’interno del filtro grazie alle molecole d’argento presenti al suo interno.
Veniteci a trovare per scoprire l’intera gamma di filtri Edenya e tutti i prodotti in vendita sul nostro e-commerce e per chi ci contatterà al nostro telefono, tramite whatsapp o di persona al nostro negozio utilizzando il codice OrvietoSì subito il 10% di sconto su tutto il nostro catalogo, vi aspettiamo!
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