Dalle Case di Comunità fino alle Centrali Operative Territoriali e agli Ospedali di Comunità procede spedito, alla Usl Umbria 2, il lavoro per ridisegnare, grazie anche ai fondi europei del PNRR e alla capacità di programmazione, progettazione ed esecuzione messa in campo dall’azienda, la sanità del futuro e per riorganizzare la rete dei servizi territoriali ed ospedalieri con risposte altamente innovative. Si tratta di progetti che prevedono investimenti per circa 60 milioni di euro, finanziati con fondi PNRR e non, che riguardano:
Nella sede centrale della Usl Umbria 2 di viale Bramante a Terni, giovedì 15 giugno 2023 il Direttore Generale dott. Massimo De Fino ha incontrato, insieme ai responsabili degli Uffici Tecnici e del Servizio Patrimonio, i titolari delle ditte che eseguiranno alcune opere finanziate nell’ambito della missione 6 del PNRR sulla Salute, in particolare degli interventi Component 1 e Component 2, che avranno importanti ricadute e un notevole impatto sull’organizzazione delle attività di assistenza e di cura per gli anni a venire. Il primo incontro il dott. De Fino lo ha tenuto con Loris Peppoloni, titolare della P&P Costruzioni Generali srl di Foligno, per pianificare il programma e le tempistiche degli interventi di realizzazione della Casa di Comunità di Montefalco.
L’avvio dei lavori della struttura sanitaria, che ospiterà servizi ambulatoriali per una risposta di prossimità alla comunità cittadina ai bisogni di assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale, è previsto entro il prossimo 15 luglio.Il manager sanitario ha poi incontrato il dott. William Strever, titolare dell’impresa Strever Spa di Chieti rappresentata nell’occasione anche dal direttore tecnico geom. Elviro Integlia e dal project manager geom. Andrea Bartoloni.
L’impresa realizzerà per l’Azienda Usl Umbria 2 cinque opere: la Casa di Comunità di Terni in viale Trieste, l’Ospedale di Comunità (*) di Terni presso il polo geriatrico di viale Trento, le Case di Comunità di Nocera Umbra, Spoleto e Fabro. L’obiettivo è di far partire i cinque cantieri in parallelo per razionalizzare e rendere più efficaci e funzionali gli interventi contenendo i tempi di consegna delle strutture sanitarie. Nelle scorse settimane sono stati eseguiti i sopralluoghi e l’inizio dei lavori è previsto entro il mese di luglio.
“Si tratta di una tappa epocale – ha spiegato il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dott. Massimo De Fino – per il sistema sanitario regionale e per i servizi pubblici territoriali che, attraverso la realizzazione di queste nuove sedi, l’implementazione tecnologica e la definizione di un nuovo modello organizzativo moderno ed efficace, sarà sempre più in grado di offrire servizi di prossimità di alta qualità e rispondere così al meglio ai nuovi bisogni della popolazione”.
(*) L’Ospedale di Comunità è una struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero. La realizzazione dell’Ospedale di Comunità è finanziata dal PNRR nell’ambito delle misure di “Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture”. Tale struttura è rivolta a pazienti che, a seguito di un episodio di acuzie minore o per la riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio, ma che necessitano di assistenza e sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabile a domicilio o in mancanza di idoneità del domicilio stesso (strutturale o familiare).








