ORVIETO – Il consiglio comunale di Orvieto ha approvato con 8 voti favorevoli – sindaco Tardani, Olimpieri e Tempesta (Misto), Casasole e Celentano (Civitas Progetto Orvieto), Moscetti e Fontanieri (Lega), Garbini (FdI) – e 5 astensioni – Barbabella (Prima gli orvietani), Belcapo (Orvieto 19to24), Croce (Siamo Orvieto), Mescolini e Giovannini (Pd) – il Regolamento comunale attuativo della Legge regionale 28 novembre 2003 e successive modifiche e integrazioni sulle Norme di riordino in materia di Edilizia residenziale sociale pubblica.
Il nuovo regolamento, illustrato in aula dal vicesindaco con delega all’Urbanistica, Mario Angelo Mazzi, recepisce le modifiche introdotte dalla Regione Umbria con il regolamento regionale n. 5/2022 del 2 dicembre 2022 e va a sostituire il precedente regolamento comunale approvato nell’aprile 2019.
“Si tratta di un adeguamento al regolamento regionale – spiega il vicesindaco Mazzi – con poche integrazioni lasciate nella facoltà dei Comuni. Le principali modifiche riguardano i punteggi che premiano maggiormente i nuclei familiari che hanno una residenza ininterrotta a Orvieto da più di 15 anni (2 punti) e che aumentano per i nuclei familiari composti da una sola persona tra 36 e 64 anni rimasta sola a seguito di vedovanza, separazione o divorzio (da 0,5 a 1 punto) e per quelli per cui l’incidenza del canone di locazione sul reddito Isee è superiore o uguale al 60% (da 0,5 a 1 punto).
Le novità riguardano inoltre i requisiti di accesso, tra cui l’Isee del nucleo familiare non superiore a 12mila euro, l’emanazione del bando che potrà essere annuale anziché biennale nel caso in cui ci sia tanta richiesta e disponibilità di alloggi, le modalità di attuazione della mobilità e la composizione della commissione per le assegnazioni che sarà composta da 5 membri effettivi di cui 1 esperto esterno in materie giuridico-amministrative, un membro designato dall’Ater, un rappresentante delle associazioni sindacali degli assegnatari, un rappresentante dell’amministrazione comunale e il dirigente del settore competente. Il nuovo regolamento recepisce anche le indicazioni sugli standard degli alloggi che agevoleranno i Comuni e uniformeranno le procedure mentre per quanto riguarda l’emergenza abitativa prevede che sia possibile destinare il 30% degli alloggi disponibili a soggetti in condizioni di fragilità sottoposti a sfratto, profughi e persone soggette a interventi socio-sanitari”.
“Con l’approvazione del nuovo regolamento – aggiunge il vicesindaco – potremo definire il rinnovo della convenzione con Ater per quanto riguarda la manutenzione delle case di proprietà comunale gestite dall’Ater stessa ma soprattutto potremo procedere entro l’estate al nuovo bando di assegnazione. Al momento sono 12 gli alloggi disponibili di cui 9 nel centro storico mentre altri 4 ancora da ripristinare potranno essere presi in considerazione soltanto quando l’Ater ci comunicherà la disponibilità. Complessivamente sono 152 gli alloggi nel Comune di Orvieto di cui 76 nel centro storico e 36 di proprietà comunale gestiti da Ater. Nell’ultimo bando di assegnazione del 2019 – conclude – furono 39 le domande inevase e considerando le 12 case disponibili e alcune domande per le quali non erano stati rispettati i requisiti di accesso, in realtà pensiamo che la necessità di alloggi popolari nella nostra città sia di non più di 30 unità”.