Prima o poi la Città ci darà ragione, è solo questione di tempo. I veri valori prima o poi si affermano e se non lo farà la politica lo faranno altri. Per riflettere su alcuni valori essenziali della vita comune, prendiamo spunto dal discorso alla città di Verona pronunciato venerdì 19 maggio da Sua Eccellenza Domenico Pompili, recentemente nominato Vescovo della città scaligera. Alla presenza di sindaci e amministratori del territorio il presule, nella Basilica di San Zeno Maggiore, ha detto che “l’attività umana non basta a sé stessa, occorre il bene comune”.
E poi, a seguire, una lunga lista di ammonimenti.
“È vano affrontare i problemi comuni come fossero un’impresa individuale”.
“È inutile pensare di risolvere i problemi di una città ricorrendo al confronto muscolare”.
“È velleitario pensare di amministrare un territorio senza una visione, senza un’idea condivisa di bene comune”.
“È illusorio ritenere che la denatalità, l’educazione dei figli, il disagio degli adolescenti, l’emergenza abitativa delle coppie più giovani siano tutti problemi privati e non invece una questione pubblica, collettiva, che riguarda il comune destino”.
Sarebbe stata una bella lezione anche per i nostri amministratori, che gestiscono la Città come fosse la loro e pensano di continuare ad amministrare a colpi di maggioranza processi che al contrario hanno bisogno della condivisione dell’intera collettività. Peccato dover attendere ancora un anno prima di poter ragionare in questi termini.
Fonte: CiviciX Orvieto