Per governare bisogna esercitare al massimo creatività e autonomia, così il futuro potrà essere governato. Si deve fare in modo di creare spazi adeguati alle esigenze di tutti, soprattutto luoghi ove la comunità si sente partecipata. Bisogna oltremodo riavvicinare i cittadini negli ambiti decisionali, per avere città a misura di uomo. Adeguarsi passivamente al fatalismo dei tempi o degli eventi debilita chi amministra e i cittadini, soprattutto se si governa il quotidiano.
Partendo dal fatto che niente è già deciso si deve affrontare e gestire il futuro senza problemi o timori; per farlo bisogna appunto rendere i cittadini più partecipi attraverso il movimentismo sociale e culturale guardando principalmente alle persone più disagiate. Quindi governare, il più possibile, autonomamente senza aspettarsi grandi cose dai governi superiori siano essi regionale o nazionali, esercitando la propria creatività e capacità di governo. Bisogna quindi conoscere le proprie risorse economiche su cui contare e inquadrare quali sono le realtà economiche locali che funzionano. Ci sono realtà che se ben sfruttate possono fare la differenza e far fare un salto di qualità negli ambiti economici e culturali. Le diseguaglianze dovranno essere superate, cosi come il monitoraggio del territorio, oltremodo rivedere il sistema scolastico e sanitario.
I cittadini prestano attenzione ai loro sindaci e alle loro parole perchè se poi le cose non funzionano sanno con chi prendersela. Il futuro è di chi vive la città, sarà nostro se lo si vuole prendere. Negare i temi o i problemi non aiuta e non risolverli fa si che diventeranno più grandi. La creazione di un laboratorio di speranze inteso come piattaforma di studio e progettazione politico-amministrativo può dar la via, insomma conciliare lo sviluppo con la conservazione. Tutto questo significa cambiare passo e questo è rivolto in primis alla amministrazione e di conseguenza ai cittadini. Il tempo è questo di agire poichè iniziano a ribollire gli spiriti innovatori di molti, se ne sentono i passi!