Vetta assoluta sarà il concerto del 1 giugno, che si svolgerà in Duomo: si tratterà di uno spettacolo monumentale con quattro cori ed una orchestra di fiati per un totale di 100 esecutori con un programma di musiche sacre. L’evento sarà dedicato alle comunità straniere presenti sul territorio comunale.
Altrettanto spettacolare si annuncia il concerto in programma il 10 luglio in piazza del Popolo: un complesso di circa 40 percussioni caraibiche eseguirà musiche latino-americane.
Ad aprire la stagione sarà, lunedì 29 maggio, alle 21, un concerto dell’Orchestra da Camera dell’Università di Cedarville (Ohio, Usa), che si terrà al Teatro Nido dell’Aquila. Il 25 giugno, invece, è prevista in città la presenza del Coro dell’Università degli Studi di Perugia, composta da 45 elementi.
Un secondo ciclo di appuntamenti animerà poi l’autunno tuderte con l’intento di valorizzare i giovani musicisti che operano sul territorio regionale. Previsti quattro concerti con protagonisti complessi vocali che presenteranno le canzoni degli anni ’30, ’40 e ’50, un quintetto vocale che eseguirà i canti popolari dell’Umbria, mentre un coro presenterà le canzoni dei film di Walt Disney.
La stagione si concluderà a dicembre con il concerto di musiche e canti della tradizione natalizia con l’orchestra Giovanile da Camera dell’AGiMus e il Coro dell’Università di Perugia, con 60 esecutori diretti dal Maestro Salvatore Silivestro.
“Il cartellone è stato approvato nel corso dell’ultima riunione di Giunta comunale – spiega l’assessore Alessia Marta – così da strutturare al meglio il programma e l’offerta culturale cittadina durante i mesi a maggiore presenza turistica, intersecando i concerti con gli altri numerosi appuntamenti che caratterizzeranno l’estate e l’autunno di Todi”.
“Dobbiamo ringraziare in modo particolare il Maestro Salvatore Silivestro per l’attenzione che da anni ha verso la città di Todi”, aggiunge il Sindaco Antonino Ruggiano. Silivestro è stato il fondatore e primo direttore del Coro dell’Università degli Studi, ha insegnato canto corale per oltre trent’anni e a lui si devono i concerti di “Musica dal Mondo“, il festival dei cori e delle orchestre giovanili del mondo. Dal 2016 al 2019 è stato presidente nazionale di Agimus.