Sostituzione di 5 chilometri di linee di distribuzione dell’acqua all’utenza, ricerca di perdite occulte su 140 chilometri di rete idrica comunale e distrettualizzazione di altri 183 chilometri per ridurre la dispersione dal 41,6% registrato nel 2020 al 18,6% fissato come obiettivo per il 2026, con il recupero di quasi mezzo milione di metri cubi di acqua potabile.
Sono gli interventi che Umbra Acque ha definito, nella giornata di lunedì, nel corso di un incontro con il Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, per un investimento complessivo di 770 mila euro co-finanziati dal PNRR.
L’appalto è già in fase di aggiudicazione, con il cronoprogramma di massima che prevede l’affidamento entro il prossimo mese di settembre e l’esecuzione nel corso del 2024. Nove mesi la durata stimata per i lavori, che comprenderanno anche il rifacimento dell’asfalto su metà della carreggiata interessata, visto che il 90% delle nuove linee sarà su sede stradale.
La realizzazione delle nuove linee di adduzione sarà concentrata sulle località di Ponterio e Pian di Porto, inclusa tutta la zona industriale, questo in coerenza con quanto previsto nel progetto finanziato dalla specifica misura del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
A fronte dei disagi per temporanee interruzioni del servizio e alla viabilità durante l’esecuzione dei lavori, nel Comune di Todi si otterrà una riduzione delle perdite idriche, un miglioramento della qualità del servizio all’utenza e la rimessa a nuovo delle strade oggetto di intervento.
“Ritengo che l’investimento concordato con Umbra Acque – sottolinea il Sindaco Ruggianoo – possa contribuire a dare una significativa risposta alle necessità di adeguamento della rete idrica comunale, che risulta purtroppo in alcuni tratti particolarmente vetusta. Nel confronto sono state comunque portate all’attenzione della società anche altre situazioni dove si ritiene ugualmente importante intervenire con ulteriori stanziamenti”.
Il piano di riduzione delle perdite di Umbra Acque, risultato al quarto posto sui 160 in graduatoria ai fini della fruizione dei fondi PNRR, prevede entro il mese di marzo 2026 ben 52 milioni di euro di investimenti, di cui 9,5 milioni per la distrettualizzazione della rete e 42,5 milioni per la riabilitazione delle linee. Nel complesso sarà possibile investigare sullo stato di 4.000 chilometri di rete idrica, provvedere alla sostituzione di 200 chilometri di condutture e distrettualizzare quasi 3.400 chilometri di adduzione.