Si impara a fare il bene con cose concrete, non con parole. È una delle molte frasi pronunciate da Papa Francesco che possono essere impresse nella tavola dei valori di un nuovo umanesimo senza dogmi da offrire a tutte le donne e a tutti gli uomini del pianeta.
Quando abbiamo avuto notizia che i detenuti della Casa di reclusione di Orvieto avevano deciso di devolvere all’Associazione “Senza Monete” le offerte raccolte in occasione del loro spettacolo – “That’s amore” -, andato in scena il 31 marzo 2023 Orvieto e Porano, ci è tornata in mente questa frase. Un gesto di solidarietà, quello degli attori-detenuti di Orvieto, destinato a diventare un aiuto concreto a quanti, in città e sul territorio, si trovano in condizioni di grande disagio, e che l’Associazione “Senza Monete” incontra quotidianamente attraverso le attività dell’Emporio del Riuso e dello Scambio e del Market Solidale.
Quel gesto di solidarietà è il “bene” a cui faceva riferimento Papa Francesco ed è un “bene” che può accadere ovunque e che chiunque può contribuire a far accadere.
Ai detenuti artefici di “That’s Amore” va la nostra gratitudine, anche a nome delle persone che troveranno conforto grazie a questo dono. Un sincero grazie va rivolto alla regista Patrizia Spagnoli, ingegnosa e di grande talento, e ai ragazzi e ai musicisti che hanno affiancato gli attori nelle due bellissime performance di teatro e musica. Per ultimo, ma non da ultimo, ringraziamenti non di circostanza li vogliamo rivolgere alla Direzione del Carcere di Orvieto e al Cappellano Don Marco Pagnotta, per mezzo del quale il frutto dell’altruismo di questa appassionata compagnia teatrale è stato trasferito all’Associazione “Senza Monete” per diventare un “bene” fatto di “cose concrete”.
Associazione “Senza Monete”