Panathlon di ieri e quello di oggi insieme per festeggiare il cinquantenario dell’Associazione. Cinquanta anni e non sentirli è cosa notevole per ampliare la fiducia di tutti coloro che hanno a cuore i valori più profondi dello sport. Registi di una giornata da ricordare, la Presidente del Panathlon Club Orvieto, prof. Lucia Custodi, l’omonimo del club Junior, Flavio Zappitelli, con la supervisione di Rita Custodi, Governatore Area 10 dell’Umbria. Teatri dei festeggiamenti, e non poteva essere altrimenti, la Biblioteca Luigi Fumi e l’ex Scuola Militare di Educazione Fisica, oggi Scuola di Addestramento e Specializzazione della Guardia di Finanza. La Biblioteca raccoglie, al suo interno, la storia della Città, passato e presente, in tutte le sfaccettature, sport compreso. Tant’è che il filo diretto con il Panathlon non si è mai interrotto e, anzi, da ieri sono disponibili testi di sport e non solo, donati dal Panathlon Orvieto. Presenti, alla piccola cerimonia, il Direttore, Roberto Sasso, la Responsabile l’Ufficio Sport del Comune, Carla Lodi, l’Assessore con delega allo Sport, Carlo Moscatelli, il Presidente Garanzia Statutaria Panathlon, avv. Sandro Carlo Fagiolino. Non poteva mancare uno dei soci fondatori, Dott. Luigi Barberani. Altrettanto logica, la serata trascorsa nella Scuola di Addestramento e Specializzazione della GdF, con la calorosa accoglienza del comandante, colonnello Massimiliano Martina. L’ex SMEF (Scuola Militare di Educazione Fisica), per tantissimi anni cattedrale riconosciuta e apprezzata dello sport nazionale e internazionale, fu il luogo da cui partorì l’idea per la nascita del club orvietano.
Lì era facile incontrare il prof., Renato Gribaudo, con gli immancabili foglietti zeppi di appunti, per discuterne con l’allora Comandante, col. Musizza, gli ufficiali, Dal Monte, Palmisano e altri. Lì si respirava sport a tempo pieno, fu facile trovare la quadra per l’iniziativa e divenne quella la prima Sede del Panathlon Club Orvieto. Tornare, come una volta, nell’aula magna della scuola, ha rappresentato, forse, il momento più emozionante, in particolare per i Soci con i capelli grigi. Presente il Sindaco, Roberta Tardani, ha preso la parola il Presidente, Lucia Custodi: “Abbiamo fatto squadra, Ludis jungit, ci siamo impegnati a diffondere i valori dello sport, il rispetto, il Fair Play con impegno quotidiano e tanta determinazione nel perseguire un obiettivo è poi condividerne i risultati! Portiamo avanti uno sport aperto a tutti, inclusivo, e dove i giovani sono la parte predominante! Lo sport è passione, uno stile di vita, un modo di essere, è amicizia e fratellanza!50 anni che vorremmo celebrare non come traguardo ma come tappa di un percorso che guarda al futuro…”.La serata è proseguita con la proiezione di un video, illustrato dal Governatore, Rita, con immagini a ripercorrere la storia dell’Accademia, poi SMEF, oggi a disposizione della GdF. Mente rivolta al passato e tanta attenzione ed emozione nei ricordi del Dott. Luigi Barberani, altrettanto nella lettera inviata da un altro dei fondatori, dott. Carlo Croci, come negli occhi lucidi dei congiunti di Presidenti succeduti nel tempo, le signore, La Rosa, Fiorenzi, Carusi, Mario Gaddi, Carlo Febbraro. Immancabile la foto ricordo nell’aula didattica e conviviale all’interno del circolo ufficiali con l’ottimo catering della ditta Montanucci. A concludere la giornata il sorteggio di un paio di orecchini dell’ artigiano Alessandro Barone, gadget fiori per tutti. (Roberto Pace)