di Renato Piscini
La genealogia del pensiero delle istituzioni novecentesche evidenziano il rapporto tra vita e istituzioni, ovvero il fatto che la politica è vita. Per primo Macchiavelli espone la politica come energia istituente, poi Spinoza evidenzia la capacità di istituire la vita di relazione, Hegel conseguentemente spera in una società e Stato che si articola nella dinamica delle istituzioni. In sostanza la rinascita laica delle istituzioni. E’ a partire da queste idealità moderne che si immagina il senso di un nuovo orizzonte.
Il ruolo innovativo che hanno avuto le nostre istituzioni novecentesche, tra alti e bassi, ha aperto la dinamica della partecipazione popolare alla politica dando un ruolo innovativo alle istituzioni stesse. Dopo una lunga fase di pensiero radicale con caratteristiche destituente, si è aperto un varco nella vita dei cittadini e quindi della politica intesa come polis. Da questo momento la dialettica apre il processo in cui le idee si incarnano nella realtà.
A partire da queste radici il pensiero contemporaneo trova nel movimento delle istituzioni il luogo strategico in cui esprimersi. Come dicevamo numerose nella storia sono state le sviste di questa applicazione, a volte drammatiche a volte dirimenti lo stesso periodo, ma realmente in grado di fare un passo in avanti della politica democratica. Il sistema di per se sarebbe stato lecito pensare essere fattuale alle società del novecento ma personalità dirompenti o malversazioni di idealità hanno ritardato e a volte sviato il percorso laico-democratico richiamato.
Quindi sta, anzi è stato, in capo a personalità storiche o alla deformazione applicativa di alcuni Partiti la colpa dello sviare del processo o di un suo arresto storico. Fondamento del tutto la filosofia delle personalità suesposte che con i loro scritti ci hanno indicato la strada dell’istituzionalismo novecentesco. Ribaltato ad oggi si può confermare che l’applicazione nella realtà politica odierna ha evidenziato sinergie e contraddizioni, sempre in capo a chi le doveva applicare, determinando alti e bassi della democrazia politica e del coinvolgimento dei cittadini.
Causando disaffezioni, incomprensioni soprattutto non partecipazione alla vita reale legata alle istituzioni. L’annullamento dei partiti e la nascita di movimenti o parapartiti legati ad personam è stato uno di queste contraddizioni, per non dire alterazioni del rapporto istituzioni – vita –
La storia ci insegna che tutto ritorna e determina le cose, assistiamo ad un ritorno ai partiti che vogliono ricreare condizioni e espressioni di vita dal basso: uno di questi è Italia Viva che oltre a identificarsi al teorema novecentesco propone una rinascita riformista-liberale di più ampio respiro.