ORVIETO – Il consiglio comunale di Orvieto nella seduta del 13 aprile ha discusso l’interpellanza presentata da Stefano Olimpieri (Gruppo misto) in merito allo stato dell’arte della liquidazione della Comunità Montana ONAT (vedi allegato). Nell’atto si chiede “se l’amministrazione comunale intende conoscere lo stato dell’arte della liquidazione della Comunità Montana ONAT e se intende avanzare chiarimenti rispetto a come viene destinata la quota che il Comune di Orvieto versa ogni anno nelle casse della stessa Comunità Montana”.
“Già nel 2011 con l’allora Giunta Concina – ha risposto l’assessore alle Partecipate, Piergiorgio Pizzo – avevamo affrontato il problema della liquidazione della Comunità Montana. Il Comune ancora oggi paga ogni anno oltre 30mila euro per la gestione ordinaria. Recentemente la Regione Umbria ha accelerato sulla liquidazione delle Comunità Montane e c’è una situazione particolarmente pesante su quella del Trasimeno per cui sono stati convocati i sindaci per risolvere il problema. La difficoltà che manifesta il liquidatore – ha aggiunto – è quella relativa alla mancanza di dipendenti e ha dunque la necessità di un supporto per redigere i bilanci e i bandi di vendita. Il liquidatore ha comunque dato disponibilità a venire in Comune per un incontro. Nei prossimi giorni verificheremo la situazione e valuteremo il da farsi”.
Il consigliere Olimpieri si è dichiarato “soddisfatto”. “Il sasso lanciato nello stagno – ha detto – ha prodotto delgi effetti. La cosa fondamentale è capire perché una parte dei soldi del Comune di Orvieto vanno a un consulente nominato per mettere in atto la liquidazione della Comunità Montana”.