Sono stati 960 gli ingressi al circuito museale della città di Todi durante il fine settimana di Pasqua, a fronte dei 766 dell’anno precedente (+25%). Dall’inizio dell’anno, periodo tra i meno favorevoli dal punto di vista turistico, hanno staccato 3.840 biglietti, contro i 2.510 del 2022, con un incremento del 53%.
La statistica, in attesa dei primi dati della Regione su arrivi e presenze nelle strutture di ospitalità, che il Comune riscontra anche attraverso il pagamento della tassa di soggiorno, è molto incoraggiante e lascia auspicare un 2023 decisamente favorevole per l’intera Umbria, anche grazie alle iniziative promozionali messe in campo dall’assessorato regionale al turismo per le celebrazioni dei 500 anni del Perugino e i 50 anni di UJ.
“Per le prossime settimane, in modo particolare per i ponti del 25 aprile e del 1 maggio – sottolinea il vice sindaco Claudio Ranchicchio – si va registrando negli alberghi e negli agriturismo il tutto esaurito, confermando l’accresciuta attrattività della città e della regione. A Todi a sorprendere positivamente è soprattutto l’aumentata presenza degli stranieri e il prolungamento della permanenza media”.
In questi ultimi mesi la città sta godendosi peraltro una lunga ribalta sulle tv e sui media nazionali e internazionali, con servizi e articoli che ne decantano la bellezza e la vivibilità e che non potranno che aumentare l’interesse per una visita e una vacanza. “Siamo soddisfatti di questo avvio di stagione – dichiara il Sindaco Antonino Ruggiano – ma siamo convinti che vadano moltiplicati gli sforzi per crescere ancora. Per questo si sta lavorando sul fronte della promozione territoriale ed anche di un cartellone di eventi all’altezza delle aspettative di turisti italiani e stranieri”.