È un chiaro mandato di cambiamento, profondo e radicale che arriva dai nostri elettori. A partire proprio dai tanti giovani e donne che hanno affollato i seggi delle primarie per partecipare e scegliere”. E’ quanto dichiara in una ota il Segretario Regionale del PD Tommaso Bori.
“Ritengo altrettanto importante che la rigenerazione della nostra comunità e la ricostruzione di un partito dai sui fondamentali, possa contare sulla disponibilità di una persona perbene, capace, generosa e competente, come Stefano Bonaccini che non ha mai alzato i toni e si è subito messo a disposizione”. “Dopo un congresso che è stato finalmente aperto, partecipato e civile – sottolinea Bori – basato sui contenuti e non sul conflitto personale, è il momento di una svolta politica che produca il riscatto che la comunità democratica sta aspettando da tempo”. “L’Umbria – aggiunge – con oltre 17 mila votanti alle Primarie, a cui verrano sommati a breve anche i voti online, ha dato un contributo significativo: continueremo a darlo anche in futuro, con lealtà e convinzione. Come PD regionale abbiano messo a disposizione quel patrimonio di energie, d’idee e progetti che sta emergendo, giorno dopo giorno, attorno al Progetto per l’Umbria, ovvero il ciclo d’incontri in tutti i territori che ha visto coinvolti anche Articolo Uno e tante altre realtà associative, organizzazioni e singoli cittadini”.
“L’attenzione verso i temi e i contenuti che riguardano più da vicino la vita delle persone, dalla sanità all’ambiente, dal lavoro ai diritti – conclude il segretario regionale Dem – continuerà ad essere centrale anche in Umbria, per la costruzione di un’alternativa competitiva e affidabile rispetto al governo delle destre”.