Alla Casa Laboratorio “Il Cerquosino” si sta svolgendo l’ultimo step del progetto “Non aspettiamo che passi la tempesta, noi danziamo sotto la pioggia: incontro integrato con la disabilità”. Il progetto, finanziato dal programma Erasmus Plus – Agenzia Nazionale Giovani, vede la partecipazione di Ngo Thy (Kosovo), Sppmd Council for Prevention of Juvenile Delinquency (North Macedonia), Universitur (Romania), Yaam Kult Verein für Jugendkultur e.V (Germany), Cooperativa “L’Arcobaleno” (Torino, Italia).
“L’obiettivo del progetto – spiega Barbara Colombo, presidente dell’Associazione Artemide Aps – Casa Laboratorio ‘Il Cerquosino’ – è aiutarci a comprendere meglio le dinamiche che stanno alla base dei comportamenti discriminatori, sviluppando un ascolto attivo e un atteggiamento aperto alla diversità. Curando e valorizzando noi stessi, ci prepariamo ad affrontare la realtà, conoscendo i nostri limiti, il senso di responsabilità, stimolando il confronto, comprendere la fertilità dell’errore, imparare dall’esperienza, non avere paura di cambiare, non avere paura di provare.
Particolare attenzione è dedicata alle tematiche delle diverse abilità, come nascono e si sviluppano i pregiudizi e gli stereotipi e quali sono le possibili attività che contribuiscono alla loro decostruzione a livello sia individuale che collettivo. Lunedì 16 gennaio inizia il terzo ed ultimo step del progetto. Come nel primo scambio, applicheremo le metodologie testate durante la formazione. Allo scambio internazionale parteciperanno le associazioni provenienti da Romania, Kosovo, Nord Macedonia, Italia e Germania.
Proponendo una metodologia interattiva che utilizza gli strumenti promossi dall’educazione non formale adotteremo un approccio innovativo con la combinazione di educazione non formale, teatro, laboratori sul riconoscimento delle risorse personali, scrittura e registrazione di una canzone, facilitazione visiva e fotografia legata alla narrazione. Si lavorerà sul tema dell’ascolto e dell’empatia, stimolando quell’attitudine che tutti abbiamo nello stabilire relazioni empatiche con l’altro, per maturare non una tecnica ma un’esperienza, un atteggiamento interiore.
Tutti i prodotti saranno pubblicati sul sito dell’Associazione Artemide e sul canale YouTube.